UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] superate le precedenti edizioni complessive, Liriche edite ed inedite di Fazio Degli Uberti, a cura di R. Renier, Firenze 1883, e Il Dittamondo e le rime, a cura di G. Corsi, I-II, Bari 1952 (quest’ultima è però ancora fondamentale per il testo del ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] corte di Ferrara al tempo di Niccolò III; un breve saggio ne è stato pubblicato da G. Rotondi, Ilcanto IV del libro III del Dittamondo col commento inedito di G. C., in Arch. stor. lomb., s. 6, VIII (1931), pp. 348-353 (il testo è edito dal cod. cit ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Convivio; con documenti inediti, in Giornale dantesco, V (1898), pp. 481-502; M. Pelaez, Notizia degli studi di G. P. sul Dittamondo, in Atti della R. Accademia Lucchese di scienze, lettere ed arti, XXIX (1898), pp. 273-360; F. Oreti, Le edizioni e ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] piuttosto nel latino, od anche nel francese, di B., che nel testo castigliano) è espressamente citato da Fazio degli Uberti nel Dittamondo (libro V, cap. XII, vv. 94-99): "Ancor nel libro suo che Scala ha nome, / Dove l'ordine pon del mangiar ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] vivo, e dove egli introduce la stampa, sottoscrive dal 1474 al 1491 circa venticinque edizioni, tra cui il bellissimo Dittamondo di Fazio degliUberti (1474), edizione principe, una Bibbia (1476), che è l'opera sua maggiore, il curioso Libro de ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] anche la collaborazione fra Perticari e il suocero, con visite reciproche, dalle quali Giulio trasse stimolo per lavorare al Dittamondo, ai saggi che confluirono nella Proposta montiana, all’edizione del Convivio, e infine al progetto di un commento ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] 61s.) identifichi questa attestazione con il pagamento per le miniature di una copia del commentario di Guglielmo Capello al Dittamondo di Fazio degli Uberti nella collezione della Biblioteca di Torino. Il Gruyer (1897) ha osservato inoltre che il F ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] ., 171, 174, 182, 184, 187, 195, 207, 223 s., 244, 271 s., 289, 311, 321 s., 423 s., 429 s.; Fazio degli Uberti, Il dittamondo, a cura di G. Corsi, Bari 1952, p. 172; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangeri et al., I-X, XV, XXVI ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio: il C. cita anche dalla Divina Commedia e dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza di Firenze quale erede della Repubblica romana e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] intanto la partecipazione continua del B. agli studi dell'amico Perticari, con la ricerca e la collazione di codici del Dittamondo di Fazio degli Uberti e di Dante e con svariate comunicazioni filologiche agli studi dell'amico (vedi, ad esempio, Dell ...
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