CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] i balletti, le musiche di scena; ricordiamo: La Mandragola (Venezia 1926; nuova versione, Wiesbaden 1928); Bacco in Toscana, ditirambo per soli, coro, orchestra e mimi (Milano 1931); Aucassin et Nicolette, azione mimata con marionette, per soprano e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Camera, e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno in Calabria, s. I. 1832; J.-L. Boucharlat, Elementi di calcolo differenziale, traduz. ital. di F. De Luca, Napoli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] langues et leur origine, ibid. 1786.
Il 18 sett. 1786 aveva presentato in pubblica assemblea La Sibilla teutonica, un ditirambo in cui celebra la casa di Brandeburgo dai tempi d'Arminio (derogando alla sua sempre fino ad allora osservata avversione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Barruel (più tardi autore dei Mémoires antigiacobini) mostrano i saldi legami esistenti tra B. e l'ancien régime: il ditirambo alle fortune dei Borboni, l'elogio del re e delle sue gesta, l'ingenua enfasi cortigianesca, suonano già anacronistici nell ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...