MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] del Sacrificio di Polissena, dipinto di Pietro Berrettini (Pietro da Cortona). Tra i versi di carattere giocoso si ricorda il Ditirambo, a giudizio di Brofferio (XV, 1860, p. 168) «superiore a quello del Redi». Taluni testi tradiscono un’ispirazione ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] i Baccanali, riconducibili per l'argomento festosamente satirico e per la varietà dei metri al genere letterario del "ditirambo", pur se di essi, in una introduzione o "progimnasio", premessa all'edizione parziale del 1722, rivendicherà l'originalità ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] nel 1983.
Opere. Oltre a quelle già citate nel testo, si ricordano ancora, tra le opere in versi: Il fiasco. Ditirambo di E. S., Costantinopoli 1929, Barberino Val d’Elsa 1944; Breve corona. Poemetti lirici, Londra 1932; Tre canti, Genova 1940 ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , in Poesie, II, p. 378). Poco prima aveva pubblicato a Firenze presso i successori della tipografia G. Piatti il ditirambo Il congresso dei birri. A presentare il manoscritto all'esame della censura, troppo severa, secondo il poeta, con chi scriveva ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] i balletti, le musiche di scena; ricordiamo: La Mandragola (Venezia 1926; nuova versione, Wiesbaden 1928); Bacco in Toscana, ditirambo per soli, coro, orchestra e mimi (Milano 1931); Aucassin et Nicolette, azione mimata con marionette, per soprano e ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] filodrammatici nel marzo successivo. Diede alle stampe un secondo Brindes de Meneghin e una canzone: e nel nuovo ditirambo riuscì a bilanciare l’ostentazione di lealtà con la sollecitazione a riconoscere l’eccellenza lombarda, mentre nella canzone ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] col carico in spalle. L’unione tra un nuovo senso di natura e il simbolismo letterario è ancor più evidente in Ditirambo (Novara, Galleria d’arte moderna Giannoni), che Nomellini espose alla VI edizione della Biennale di Venezia del 1905. Qui egli ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Camera, e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno in Calabria, s. I. 1832; J.-L. Boucharlat, Elementi di calcolo differenziale, traduz. ital. di F. De Luca, Napoli ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] di educazione in cui è possibile riconoscere il modello degli Amores di Luciano, può essere letta in relazione con il Ditirambo di Eraclito sull’amore del Platone di Italia di Vincenzo Cuoco.
Opere. Manoscritti sono conservati a Napoli tra le Carte ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] langues et leur origine, ibid. 1786.
Il 18 sett. 1786 aveva presentato in pubblica assemblea La Sibilla teutonica, un ditirambo in cui celebra la casa di Brandeburgo dai tempi d'Arminio (derogando alla sua sempre fino ad allora osservata avversione ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...