VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] a lungo in uso in Inghilterra, il buon ricordo ch’egli vi ebbe lasciato fu duraturo. John Gay, nel suo ditirambo in lode del vino (1708), lo invoca come il violinista per antonomasia («Gasperini’s hand the trembling string should touch»), mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] sacrificale a Creta e durante il tragitto mostra fieramente la sua origine divina (Bacchilide, Ditirambo XVII, 57-63, 81-85, 97-124).
Bacchilide
L’origine divina di Teseo
Ditirambo XVII
"Ma tu, se al dio che scuote il mondo la trezenia
Etra ti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno dei temi iconografici musicali più interessanti nell’ambito della produzione artistica medievale è [...] . Arione di Metimna, figlio di Poseidone e Onea, è anch’egli poeta e musico e, secondo Erodoto, sarebbe il creatore del ditirambo, ossia del canto in onore di Dioniso. Anfione, figlio di Zeus e Antiope, dopo aver appreso l’arte della lyra nientemeno ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] a culminare in un vigoroso "più mosso, pesante", ove il pieno orchestrale si articola in due ordini sovrapposti di unisono; Ditirambo, un largo in cui i bassi profilano il disegno di una serie, proseguito da sinuose volute melodiche del clarinetto ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] la Merope di Scipione Maffei e l’Aristodemo di Vincenzo Monti) in tre volumi, poi ripubblicate l’anno successivo; il Ditirambo di Bacco di Francesco Redi (1806); una serie di Select Dramatic Pieces (1806, di cui non si conoscono esemplari); una ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] di Roberto Rossellini, La nave bianca, 1941).
Nella seconda metà degli anni Trenta compose Canti di marzo (1935) e Ditirambo a Dioniso (1937), per orchestra, Sera fiesolana, per ensemble d’archi (1938), il poema sinfonico Terra di Lombardia (1939 ...
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MASETTI, Enzo.
Ennio Speranza
– Nacque a Bologna il 19 ag. 1893 da Giulio ed Emma Boversi. Studiò al conservatorio della sua città diplomandosi in composizione nel 1920 sotto la guida di F. Alfano. [...] di musica cameristica o da concerto: tra gli esiti più interessanti, successivi agli anni Trenta, sono da ricordare Idillio e ditirambo per orchestra (l’Idillio fu eseguito l’8 sett. 1938 a Venezia nell’ambito del Festival internazionale di musica ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o drammatico (tragedia e commedia), un g. espositivo o narrativo (nomo, ditirambo ecc.) e un g. misto (l’epica, che unisce il g. drammatico ed espositivo).
La classificazione platonica passò ai ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] sintesi della storia spirituale, essenzialmente religiosa, dell'umanità, riservando alla Germania una sacralizzata centralità. Nel ditirambo Wie wenn am Feiertage, prima testimonianza del crescente influsso di Pindaro, si sublima la funzione ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] Sileno e i suoi satiri capitati lì, mentre vanno alla ricerca del proprio signore, Dioniso. Anche Timoteo aveva scritto un ditirambo, il Ciclope. Un grande artista di musica della seconda metà del sec. IV, Filosseno di Citera, vissuto gran tempo in ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...