MARSILLI, Francesco Antonio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Rovereto il 19 marzo 1804 da Andrea, imprenditore tessile, e da Gioseffa Gasperini.
Svolse i primi studi sotto la guida dell’abate L. Sonn, [...] europei quali A. de Lamartine e G.G. Byron (Meditazioni due di A. di Lamartine, Rovereto 1835; Bonaparte. Ditirambo di Byron, ibid. 1841), nonché a elaborare posizioni critiche, espresse per esempio nella dedica alla sua raccolta Versi per nozze ...
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Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] della Crestomazia di Proclo e dei libri XIV e XV di Ateneo, e caratterizzava i varî sotto-generi (inno, elegia, ditirambo, ecc.) e i loro rappresentanti principali. In una Miscellanea conviviale (Σύμμικτα συμποσιακά) egli riprese il noto genere dei ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] del figlio cambiato (1932). Per orchestra: tre serie di Impressioni dal vero (1910-15-21), Pause del silenzio (1917), Ditirambo tragico (1917), Variazioni senza tema per pianoforte e orchestra (1923), L'Esilio dell'Eroe (1926), Concerti (1930), Inni ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] Suida) che poco acume occorre a spiegarle. Così il nome del padre Cicleo è evidentemente da porre in relazione col coro ciclico del ditirambo che si dice inventato da A.; la data (38ª olimpiade) è in chiaro rapporto con l'acme di Periandro, i canti e ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ordini minori, fu insegnante di retorica e poi vicedirettore sino al luglio 1773, presentò nel 1772 alcuni poemetti tra cui un Ditirambo sopra gli odori, ed infine il 27 marzo 1773 venne ordinato sacerdote e celebrò la prima messa.
Nell'autunno del ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] gran moda; attirarono anche l'attenzione di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere del Magalotti). Il tono medio dell'opera è quello della conversazione galante; in ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] , Apollonia, che decedette a sua volta poco tempo dopo.
Il primo componimento a stampa tempiano che si conosca è un Ditirammu (Ditirambo), celebrazione del vino delle contrade catanesi, parte di un Poema supra di lu vinu si sia utili o dannusu a li ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] che si usa definire bacchiche, proprie dei culti misterici. La musica di queste come delle altre d. di teatro e di ditirambo era quasi sempre auletica, con o senza il concorso di strumenti a percussione o a corda.
Presso i Romani, popolo guerriero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] è per noi difficile farci un’idea precisa della sua arte: della sua ampia e variegata produzione, che comprendeva peani, ditirambi, epinici e treni, ci restano solo frammenti, spesso molto brevi e privi di contesto.
Siamo stati più fortunati con suo ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] quale si presenta sul cratere mesocorinzio della Collezione Astarita. Seguendo con ogni probabilità una tradizione risalente a un ditirambo di Bacchilide, l'eroe è figurato accanto ad Odisseo nel momentaneo avvilimento degli ospiti non bene accetti ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...