RONSARD, Pierre de
Ferdinando Neri
Nacque al castello della Possonnière, nel territorio di Vendôme, l'11 settembre 1524, morì il 27 dicembre 1585 nel priorato di Saint-Cosme-sur-Loire. Era di nobile [...] e clamorosa brigata giovanile, ch'egli capeggiava, in una delle sue prime poesie, Le folastrissime voyage d'Hercueil, agile ditirambo intonato al culto delle memorie pagane.
La grande aspirazione del R. fu quella di far rinascere la poesia lirica ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] una maggiore scioltezza descrittiva e di medietà comunicativa, visibile soprattutto nelle canzonette, nelle egloghe e nel lungo ditirambo, dove la puntuale influenza soprattutto di Zappi e Redi è risolta in una tendenza verso la precisione lessicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Funzione socio-antropologica della choreia: danze di guerra/danze di pace
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressione [...] per le montagne brandendo torce o tirsi, al suono dell’aulos e di strumenti a percussione, come i tympana. Consacrato a Dioniso è anche il ditirambo, canto e danza rituali destinati a dar vita poi a un vero e proprio genere letterario; concorsi di ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] mai imitare, i Francesi.
La Restaurazione escluse il B. dai pubblici uffici. Notoriamente liberale (tradusse anche il byroniano Ditirambo in morte di Napoleone), non sembra però aver partecipato alle varie congiure locali.
Morì il 23 febbr. 1834.
Il ...
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STOLBERG, Friedrich Leopold, conte zu Stolberg-Stolberg
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Bramstedt (Holstein) il 7 novembre 1750, morto a Sondermühlen presso Osnabrück il 5 dicembre 1819. Passò la giovinezza, [...] , sono, accanto all'invettiva in tyrannos, il tema dei primi canti che gli sgorgano, nelle libere forme dell'ode e del ditirambo che Klopstoek e Goethe foggiarono, dalla pienezza del cuore, unica fonte per lui di poesia (cfr. il saggio Aus der Fùlle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] serie di concerti, intonato un canto sul bordo della nave, si buttò in acqua e fu salvato dai delfini) suggerisce che l’invenzione del ditirambo – quello fu il nome che in seguito fu dato al canto a Corinto (Erodoto, Storie, I, 23-24) – è un fenomeno ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] a cui far risalire tanto successo, la critica moderna sembra essersi concentrata sul nome di Melanippides, autore di un ditirambo sull'argomento. D'altra parte sia l'indipendenza totale dei due episodi mitici di contrasto con Atena e Apollo, sia ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] Grecia.
Con lo pseudonimo di Ellenofilo, nel 1823, si cimentò con la sua prima esperienza poetica dall’eloquente titolo Ditirambo sulla Grecia. Utilizzando il medesimo pseudonimo, il M. aveva iniziato anche la collaborazione con l’Antologia di G.P ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] un certo successo, destando l’interesse di Victor de Sabata; su suo interessamento, nel 1955 il brano sinfonico Ditirambo fu eseguito alla Scala di Milano, direttore Lorin Maazel. Nel dopoguerra s’intensificò anche l’attività di critico musicale ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] lipczyk per Mauritium Brandiss Anno Domini MLXXXVIII [sic, ma 1488], vigesimoprimo die mensis Novembris".
L'Oratio è un ditirambo in cui si tessono le lodi del fondatore dell'università di Lipsia, Federico di Sassonia. Dagli elogi del figlio ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...