Musico greco (sec. 6º a. C.) di Ermione in Argolide; visse alla corte di Ipparco; fu, secondo la tradizione, maestro di Pindaro e autore del primo libro di musica; fu anche autore di sentenze (Λασίσματα) [...] e poeta di inni e ditirambi; alcuni anzi hanno attribuito proprio a lui, invece che ad Arione, l'invenzione del ditirambo. È ricordato anche per alcuni componimenti lipogrammatici. ...
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Poeta francese, nato a Le Havre nel 1793, morto a Lione nel 1843. Fece i suoi primi studî a Parigi in compagnia del fratello Germain, che fu poi noto vaudevilliste, e di E. Scribe, a cui rimase legato [...] tutta la vita. Cominciò presto a scrivere versi (cfr. il giovanile ditirambo sulla nascita del Re di Roma); ma richiamò su di sé l'attenzione generale con una lirica, La bataille de Waterloo, in cui manifestò il senso di rivolta e di fierezza da cui ...
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IASTIO o Ionio (ἰάστιος)
Antonio Capri
Modo dell'antica musica greca praticato dalla popolazione ionica. Quando i sette modi classici del sistema musicale greco si furono definitivamente stabiliti, il [...] s'identificò con l'ipofrigio, risultante dalla trasposizione alla quarta superiore del frigio, il modo bacchico e orgiastico dei culti orientali, delle cerimonie dionisiache e del ditirambo tragico. La scala iastia fu quindi identica alla ipofrigia. ...
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Patriota e scrittore italiano (Carbonara Scrivia 1823 - Firenze 1883); notissima la sua poesia Il re Tentenna (1847), ingegnosa caricatura di Carlo Alberto, che costrinse il C. all'esilio a Firenze e poi [...] a Roma; volontario nel '48, scrisse, tra l'altro, dopo Novara il canto La carabina del bersagliere, e dopo i moti del '57 il Libro del profeta Pippo, ditirambo antimazziniano. Postuma fu pubblicata una raccolta di Poesie (1885). ...
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(gr. Λαοκόων) Mitico sacerdote troiano, figlio di Antenore, addetto al culto di Apollo Timbreo, marito di Antiope con la quale si unì davanti alla statua del dio, attirandosi così la sua collera.
La leggenda [...] πέρσις (Distruzione di Ilio), da cui trasse Sofocle il suo Laocoonte, perduto, e ricordata, in una forma diversa, in un ditirambo di Bacchilide; una nuova veste presenta la leggenda in Quinto Smirneo. La versione più nota è quella del secondo libro ...
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VIOZZI, Giulio
Musicista, nato a Trieste il 5 luglio 1912. Studiò sotto la guida di Antonio Illesberg, diplomandosi in pianoforte nel 1931 e in composizione nel 1937. Dal 1939 insegna armonia al conservatorio [...] del balletto Prove di scena (1958), di composizioni sinfoniche, tra cui Il castello di Duino (1951), Ouverture carsica (1953), Ditirambo (1955), Leggenda (1956), Concerto per violino e orchestra (1957), Ballata (1958), di brani per pianoforte e per ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] di l. che si ricordano, ma che sono andati perduti, sono l’inno a Demetra (di cui conosciamo il primo verso) e il ditirambo Centauri del poeta greco Laso (6° sec. a.C.). Un’Iliade lipogrammatica compose Nestore di Laranda (3° sec. d.C.), che adottò l ...
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Erudito, letterato e bibliofilo (Firenze 1635 - ivi 1676). Dal 1654 accademico della Crusca, di cui collaborò al Vocabolario; dal 1661 canonico del duomo di Firenze. Morì suicida in un accesso di follia. [...] di cui godette ai suoi tempi. Cfr. di lui soprattutto la Cicalata in lode della padella e della frittura (1656), il Ditirambo d'uno che per febbre deliri (1659), la Contraccicalata alla cicalata dell'Imperfetto [cioè di O. Rucellai] sopra la lingua ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] genealogia con demoni abitatori delle profondità marine appaiono in Diodoro (v, 55), che chiama Th. madre dei Telchini, e in un ditirambo di Ione che la dice madre del gigante Briareo, il quale però in Esiodo (Theog., 147) era indicato come figlio di ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] maggiori letterati del tempo, come quelle che lo legarono al Magliabechi e al Redi, il quale volle ricordarlo nel suo Ditirambo. Per breve tempo avvocato fiscale della provincia di Chieti durante la rivoluzione del 1647-48, ritornò a far parte della ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...