POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Orfeo rinunci all'amor delle donne e sia ucciso dalle baccanti. Chiude la scarna favola un coro di Menadi, ove il ditirambo si attenua in un canto carnascialesco, forse per servire alla catarsi degli animi del nobile uditorio commosso. È questa l ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] titoli come Fata Morgana (1967) di Aranda, Noche de vino tinto (1966) di Nunes, Cada vez que... (1968) di Carlos Durán, Ditirambo (1969) di Gonzalo Suárez, Des-pués del diluvio (1969) di Jacinto Esteva o Nocturno 29 (1969) di Pere Portabella. Punto d ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] di educazione in cui è possibile riconoscere il modello degli Amores di Luciano, può essere letta in relazione con il Ditirambo di Eraclito sull’amore del Platone di Italia di Vincenzo Cuoco.
Opere. Manoscritti sono conservati a Napoli tra le Carte ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . Potente la descrizione del convito fatale, posta in bocca a un servo, e, non meno ricco d'efficacia drammatica, il ditirambo degli ebbri capitani che se ne vanno cantando vittoria mentre già « Betulia tutta si è mossa». Mirabile la sagacia tecnica ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] langues et leur origine, ibid. 1786.
Il 18 sett. 1786 aveva presentato in pubblica assemblea La Sibilla teutonica, un ditirambo in cui celebra la casa di Brandeburgo dai tempi d'Arminio (derogando alla sua sempre fino ad allora osservata avversione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Barruel (più tardi autore dei Mémoires antigiacobini) mostrano i saldi legami esistenti tra B. e l'ancien régime: il ditirambo alle fortune dei Borboni, l'elogio del re e delle sue gesta, l'ingenua enfasi cortigianesca, suonano già anacronistici nell ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] ma anche in propria autonomia: nei preludî, interludî, postludî e soprattutto nei cortei, nelle evoluzioni orchestiche del coro ditirambico e teatrale, e nelle danze.
A quel che può risultare o anche soltanto indursi da forti indizî e testimonianze ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] con le rappresentazioni drammatiche si svolgevano anche gli agones mousikoi, competizioni musicali e poetiche, quale lo stesso ditirambo, attestato sin dall'età arcaica; l'esigenza di ottenere un'acustica migliore condusse all'elaborazione di una ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] ceramico, e il cratere a campana, recentemente acquistato da Ny Carlsberg, con una straordinaria figurazione di un coro di ditirambo.
Deinos, Pittore del (p. 1151; v. vol. iii, p. 23). - Nella lista della maniera, più ricca di incrementi che ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , Roma 1967). Per la definizione delle due categorie antitetiche, per lo spirito di celebrazione, cioè il sacro originato dal ditirambo dionisiaco ibid., pp. 41-106, e per lo spirito di derisione, vale a dire il comico sorto dall'impulso parodico ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...