Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] risuona in Delfi il peana di Apollo, mentre, nei tre mesi dell'inverno, durante la sua assenza, predominano piuttosto il ditirambo e le feste di Dioniso. Secondo la saga di Delo, il soggiorno invernale di Apollo era invece nella calda Licia ("il ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] presso il muro di fondo, che sopportava le statue di Dioniso, della Commedia (ora nel museo di Th.), della Tragedia, del Ditirambo e di Nykterinos, come sappiamo da un'iscrizione del III sec. che vi era incisa. Da un edificio del tutto simile situato ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , in Poesie, II, p. 378). Poco prima aveva pubblicato a Firenze presso i successori della tipografia G. Piatti il ditirambo Il congresso dei birri. A presentare il manoscritto all'esame della censura, troppo severa, secondo il poeta, con chi scriveva ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] altro episodio nel mito di E. è la richiesta della donna da parte di Menelao, o, secondo il titolo di un ditirambo di Bacchilide, la ῾Ελένης ἀπαίτησις; la scena appare su un cratere a colonnette tardo-corinzio (560 circa) della Collezione Astarita a ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] filodrammatici nel marzo successivo. Diede alle stampe un secondo Brindes de Meneghin e una canzone: e nel nuovo ditirambo riuscì a bilanciare l’ostentazione di lealtà con la sollecitazione a riconoscere l’eccellenza lombarda, mentre nella canzone ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] col carico in spalle. L’unione tra un nuovo senso di natura e il simbolismo letterario è ancor più evidente in Ditirambo (Novara, Galleria d’arte moderna Giannoni), che Nomellini espose alla VI edizione della Biennale di Venezia del 1905. Qui egli ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Camera, e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno in Calabria, s. I. 1832; J.-L. Boucharlat, Elementi di calcolo differenziale, traduz. ital. di F. De Luca, Napoli ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] nazionale.
Il procedimento è ancor più espressivisticamente connotato in un’opera come “Intermezzo”: nel singolare «ditirambo», voci come uccellare, sgualdrina, sghimbescio, grugno, serviziale, cesso, olio di merluzzo convivono con ➔ arcaismi come ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , fra medici vinisti e antivinisti. E a questo proposito si può forse ricordare che F. Redi, al suo celeberrimo ditirambo Bacco in Toscana, che unisce al valore letterario quello enografico, voleva farne seguire uno in onore dell'acqua: L'Arianna ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] . in 17 libri: 11 religiosi, ossia destinati a cerimonie essenzialmente sacre (i libro di Inni per gli dei; 1 di Peani; 2 di Ditirambi; 2 di Prosodî; 2 di Partenî; i di altri Partenî uniti a canti Dafneforici; 2 di Iporchemi) e 6 profani (i di Encomî ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...