Poeta, storico e filosofo greco (n. poco prima del 480 a. C. - m. prima del 421 a. C.), figlio di Ortomene. Autore di tragedie e drammi satireschi (restano circa 80 frammenti), fu quarto nel canone alessandrino [...] dei poeti tragici. Ma scrisse anche elegie, inni, ditirambi, epigrammi (restano una decina di frammenti, alcuni controversi: non è suo l'epigramma sulla morte di Euripide); pochi frammenti si hanno anche delle sue opere in prosa: Viaggi o Memorie, La ...
Leggi Tutto
PRASSILLA (Πράξιλλα, Praxilla)
Camillo Cessi
Poetessa greca fiorita nell'olimpiade 82ª (453-449 a. C.) a Sicione; ottenne per i suoi versi fama in patria, tanto che le fu eretta una statua in bronzo, [...] più illustri (Muse), benché non compaia nel canone tradizionale.
Delle sue poesie rimangono pochi frammenti di incerta attribuzione. Scrisse ditirambi di argomento non dionisiaco, come l'Achille e l'Adone in cui si cantava la discesa di Adone all'Ade ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] di primavera", 1900); Syner ("Visioni", 1901); Melodier i skymning ("Melodie al crepuscolo", 1902); Dithyramber i aftonglans ("Ditirambi nello splendore del tramonto", 1906). Abbandonata la poesia, sotto l'influsso di Nietzsche, già presente nell ...
Leggi Tutto
PASTÒ, Ludovico
Giulio Natali
Medico e poeta dialettale, nato a Venezia nel 1744, morto ivi il 15 maggio 1806. Valente medico, ma più valente gastronomo, esercitò la medicina con lo stesso spirito burlesco [...] a Padova, né la vide compiuta, una raccolta di sue Poesie edite e inedite: la quale, fra l'altro, contiene due ditirambi, El vin friulano de Bagnoli, imitazione del Bacco in Toscana, e, più originale, La polenta, graziosi dialoghi e canzonette e La ...
Leggi Tutto
LASO (Λάσος, Lasus)
Angelo Taccone
Musico greco, di Ermione, figlio di Carmino, nato secondo Suida nella 58ª olimpiade. Visse alla corte d'Ipparco, dove avrebbe scoperto le falsificazioni d'Onomacrito. [...] uso della lettera esse. Ma tra le sue composizioni poetiche le più famose furono i ditirambi, tanto che vi fu chi a lui e non ad Arione attribuì l'invenzione del ditirambo. Da un passo non del tutto chiaro di Plutarco (De musica, cap. 29) sembra però ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] fece chiudere nelle latomie; fuggito di là si recò in Creta, e poi a Efeso, dove si crede sia morto.
Dei 25 ditirambi composti da F. il più celebre è quello intitolato Il Ciclope, di cui rimane qualche frammento. La tradizione vuol vedervi un'atroce ...
Leggi Tutto
Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] ), ed Eroda. Nel m. lirico, invece, gli attori cantando imitavano i citaredi o flautisti e i cantori di ditirambi e, secondo il carattere dell’azione scenica, i travestimenti musicali del m. furono distinti in ilarodia, di carattere prevalentemente ...
Leggi Tutto
KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] , dai quali derivò lo spirito di ribellione e il simbolismo. Oltre a una raccolta di liriche, Τὸ βιβλίον τῶν συντριμμιῶν (Il libro dei frammenti), ha lasciato traduzioni dal tedesco (il Prometeo di Goethe e i Ditirambi di Dioniso di Nietzsche). ...
Leggi Tutto
Feste antiche in onore del dio Dioniso (v.), celebrate dovunque si diffuse il culto del dio, cioè per quasi tutto il mondo greco. Le più importanti e meglio note fra esse erano quelle attiche. Nel calendario [...] seguivano, nel mese successivo di Gamelione, le piccole Dionisie urbane o Lenee, con rappresentazioni drammatiche, canto di ditirambi e una grande processione nel quartiere del Leneo, ove sorgeva il più antico santuario ateniese di Dioniso. Venivano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] è per noi difficile farci un’idea precisa della sua arte: della sua ampia e variegata produzione, che comprendeva peani, ditirambi, epinici e treni, ci restano solo frammenti, spesso molto brevi e privi di contesto.
Siamo stati più fortunati con suo ...
Leggi Tutto
ditirambico
ditiràmbico agg. [dal lat. dithyrambĭcus, gr. διϑυραμβικός] (pl. m. -ci). – Di ditirambo, di ditirambi: componimento d.; genere d.; poeta ditirambico. Anche (con riferimento all’uso fig. di ditirambo), celebrativo, di esaltazione:...
ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri...