ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] invece misurarsi con i bisogni di cui questi corpi sono intrisi», e dovrebbero «porsi il problema prioritario della disuguaglianza e del conflitto che essa produce come radice con cui confrontarsi». Quel confronto per Franca Ongaro era iniziato a ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] dei cittadini, per un sistema giudiziario efficace e snello; divisione amministrativa del territorio atta a superare le antiche disuguaglianze tra i centri liguri; sistema di finanze non gravoso, capace di favorire agricoltura, commercio e le classi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] del principio di eguaglianza dinanzi alla legge, ma anche l’impegno dello Stato a farsi carico della rimozione delle disuguaglianze di fatto), non verrà in tal modo solo trovato il nucleo di accordo fondamentale su quello che sarà poi denominato ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] e di profeti che orna il portico, la facciata e l'intemo della chiesa di Giulio Romano - mostra notevoli disuguaglianze qualitative dovute all'intervento di collaboratori, tra i quali è assai probabile fosse il nipote Lodovico. Anche per il grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] –, che, in dissenso con la scuola criminologica, ponevano in primo piano, come causa del comportamento deviante, le disuguaglianze economiche e sociali. Presso costoro il riferimento alla morale di Ardigò e alla sua teoria delle idealità morali e ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] , più sensibile alle debolezze dell’economia reale e alla stessa fragilità dello Stato-nazione (assai vulnerabile per disuguaglianze sociali e territoriali troppo accentuate), era cauto, temendo che una sconfitta avrebbe portato a un arretramento ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] quasi unico che meriti la considerazione dello storico: ché, "del rimanente, che portan gli annali de' popoli, se non disuguaglianze di leggi, o inefficacia e avarizia, atroci guerre, paci bugiarde, sedizioni, tirannidi, e sempre pochi che vogliono e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , 1965, p. 378); sul tema del riconoscimento insiste anche Heinrich Popitz, che interpreta l'autorità come una relazione di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scala di valori del superiore e si sforza di apparire come questi desidera (v ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] e della famiglia; sul rispetto dei diritti umani, la cui promozione «rimane la strategia più efficace per eliminare le disuguaglianze fra Paesi e gruppi sociali, come pure per un aumento della sicurezza», e che non deve venire condizionato da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] e circostanze cangianti, aprendo in questo modo, nel continuo incrociarsi di affetti e passioni, itinerari dissimili. Le disuguaglianze di sorti, scelte, esiti non discendono da un’astratta fortuna, ma si radicano nell’infinita libertà dell’uomo ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...