Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , se c'è corrispondenza tra le capacità e i "cartellini" mediante i quali si è identificati e collocati nella piramide della disuguaglianza. Viceversa, se ci si muove lungo un'ottica politologica, l'élite, in questo caso al singolare, tende a essere ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di vita precarie, che in molti paesi escludono ampi settori della popolazione dalla fruizione dei media; o come la disuguaglianza di genere, ancora lungi dall'essere superata, tanto nei paesi poveri che in quelli ricchi. Anzi, non pochi studiosi ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] i diritti acquisiti, per assicurare che il loro esercizio non incontri ostacoli o peggio venga limitato da situazioni di disuguaglianza, connesse non solo al deficit delle persone ma anche al contesto territoriale in cui si vive. E occorre che ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] si manifesta per il tramite di strutture (il regime di proprietà privata dei mezzi di produzione) che creano una permanente disuguaglianza, sia di libertà d'azione sia di influenza sociale, fra gli uomini. Nella versione neomarxista di S. Clegg (1974 ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] sociale secondo i diversi status di appartenenza, cosicché, per es., a relazioni di uguaglianza o di disuguaglianza corrisponderà da parte dei soggetti un modo di disporsi simmetrico o asimmetrico, oppure scaturiranno tendenze all'avvicinamento ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] cadono, diremmo noi, in prescrizione. Questo sistema di memorizzazione evita che si consolidino nel tempo forme ereditarie di disuguaglianza (v. Douglas, 1986).
A parte i casi di società preletterate che hanno potuto essere studiate dagli etnologi e ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] che implica la comunità dei beni, lo scambio diretto tra le città e le campagne, l'abolizione del denaro e della disuguaglianza. Così l'utopia legittima l'azione rivoluzionaria la quale, a sua volta, è chiamata a tradurre il progetto utopistico nei ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] povertà, dall’altro, spingeranno al patto iniquo e alla nascita della s. politica, che però si limiterà a istituzionalizzare le disuguaglianze di fatto. Di qui la necessità di un nuovo contratto sociale che ponga le basi di una nuova s. politica.
I ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] ciò è strettamente funzionale alla società borghese moderna, cioè a una società in cui a un'uguaglianza formale corrisponde una disuguaglianza reale. Nella società borghese l'uomo è libero solo in contraddizione con se stesso, solo in modo astratto ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sfondo di questi ragionamenti si intravvedono ancora gli echi della posizione malthusiana circa l'ineluttabilità della disuguaglianza e l'inanità degli sforzi adoperati per modificarla. La minuziosa elencazione dei motivi della miseria personale ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...