Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] sul modo in cui le discriminazioni di genere si intersechino e si inscrivano in un più ampio discorso relativo alla disuguaglianza, siano tali discriminazioni di censo, di razza, di rango, di prestigio. Il genere è uno tra altri elementi che possono ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] R. Koselleck), Stuttgart: Klett, 1975, vol. II, pp. 997-1046.
De Giorgi, R., Modelli giuridici dell'uguaglianza e dell'equità, in Disuguaglianza ed equità in Europa (a cura di L. Gallino), Roma-Bari: Laterza, 1993, pp. 359-378.
Duclos, D., Nature et ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] di uguaglianza preesistente tra i partecipanti, nel senso che tende a crescere con essa e a decrescere con la disuguaglianza. Questa correlazione ha, tuttavia, un limite che è essenziale precisare: oltre una certa soglia, al crescere dell'uguaglianza ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] delle ineguaglianze strutturali nella crescita dei consumi. Veblen aveva posto in luce le funzioni sociali di queste disuguaglianze; Duesenberry ne teorizza, alla fine degli anni quaranta, gli effetti diretti sulla domanda e sul risparmio; Hirsch ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , se c'è corrispondenza tra le capacità e i "cartellini" mediante i quali si è identificati e collocati nella piramide della disuguaglianza. Viceversa, se ci si muove lungo un'ottica politologica, l'élite, in questo caso al singolare, tende a essere ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] dominano i giovani e le donne di qualsiasi età.
Per quanto riguarda i rapporti fra i sessi, esiste una disuguaglianza fra uomini e donne più o meno accentuata, ma sempre presente. La subordinazione femminile si esprime soprattutto nella divisione ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] la sfera dei diritti e non quella dei beni; di conseguenza, è compatibile con un grado più o meno ampio di disuguaglianza sociale. Il fatto di essere uguali di fronte alla legge e nelle libertà individuali significa che ogni individuo non subisce ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di vita precarie, che in molti paesi escludono ampi settori della popolazione dalla fruizione dei media; o come la disuguaglianza di genere, ancora lungi dall'essere superata, tanto nei paesi poveri che in quelli ricchi. Anzi, non pochi studiosi ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] i diritti acquisiti, per assicurare che il loro esercizio non incontri ostacoli o peggio venga limitato da situazioni di disuguaglianza, connesse non solo al deficit delle persone ma anche al contesto territoriale in cui si vive. E occorre che ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] si manifesta per il tramite di strutture (il regime di proprietà privata dei mezzi di produzione) che creano una permanente disuguaglianza, sia di libertà d'azione sia di influenza sociale, fra gli uomini. Nella versione neomarxista di S. Clegg (1974 ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...