Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] Gobineau, che nel suo Essai sur l'inégalité des races humaines (1853-55) dimostrò, facendo uso di grande erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la storia, che nessuna civiltà è nata o è durata senza la razza ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] sociale secondo i diversi status di appartenenza, cosicché, per es., a relazioni di uguaglianza o di disuguaglianza corrisponderà da parte dei soggetti un modo di disporsi simmetrico o asimmetrico, oppure scaturiranno tendenze all'avvicinamento ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] studies. Questi ultimi hanno assunto, come elemento determinante del loro oggetto di studio, la discriminazione e la disuguaglianza (di genere, classe, colore, religione ecc.) create dalle forme di dominazione sia coloniale e capitalistica, sia ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] cadono, diremmo noi, in prescrizione. Questo sistema di memorizzazione evita che si consolidino nel tempo forme ereditarie di disuguaglianza (v. Douglas, 1986).
A parte i casi di società preletterate che hanno potuto essere studiate dagli etnologi e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] non si sarebbe confusa con la comunione dei beni, perché ciascuno avrebbe avuto secondo le capacità e le opere (disuguaglianza nella ripartizione). Una discussa evoluzione di tali teorie in senso tecnocratico e misticheggiante si ebbe nel pensiero di ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] di successo nel dilemma del prigioniero, sono stati osservati altri casi (sempre tra parenti) in cui vi è una disuguaglianza nei benefici della cooperazione. La parentela, perciò, fornisce un'importante ragione per cooperare in queste situazioni (v ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] che implica la comunità dei beni, lo scambio diretto tra le città e le campagne, l'abolizione del denaro e della disuguaglianza. Così l'utopia legittima l'azione rivoluzionaria la quale, a sua volta, è chiamata a tradurre il progetto utopistico nei ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] la vista. È indubbio che, in queste circostanze, l'uso di maschere sancisce e perpetua l'esercizio del potere, esprime la disuguaglianza e il conflitto tra i sessi o tra le fasce di età.In numerose società le donne e i bambini manifestano spavento e ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] povertà, dall’altro, spingeranno al patto iniquo e alla nascita della s. politica, che però si limiterà a istituzionalizzare le disuguaglianze di fatto. Di qui la necessità di un nuovo contratto sociale che ponga le basi di una nuova s. politica.
I ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] ciò è strettamente funzionale alla società borghese moderna, cioè a una società in cui a un'uguaglianza formale corrisponde una disuguaglianza reale. Nella società borghese l'uomo è libero solo in contraddizione con se stesso, solo in modo astratto ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...