Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] nel reddito medio tra il Nord, il Centro e il Sud Italia è tale da spiegare una parte consistente del livello generale di disuguaglianza, e l'importanza di queste differenze è cresciuta nel tempo (dall'8,2% nel 1977 al 12,3% nel 1995). D'altro canto ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] il welfare state fatica sempre più a contenere. Per esempio tra il 1985 e il 2010, in base ai dati OCSE, in Italia la disuguaglianza nei redditi disponibili – misurata con l’indice di Gini – è passata dal 28,7 al 31,9%, mentre quella nei redditi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] reddito come, per es., l’età, il genere, il grado di istruzione, la zona geografica.
La scomposizione di un indice di disuguaglianza è sicuramente uno degli aspetti che ha suscitato e suscita più interesse tra gli studiosi anche per la sua rilevanza ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] livelli di reddito da lavoro è pari solo a 0,5. Questo implica una differenza notevole nel grado di persistenza della disuguaglianza tra generazioni diverse: un coefficiente di correlazione pari a 0,7 implica che se i genitori di un individuo i sono ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] anni 1990 e i primi anni del 2000. È emersa una realtà complessa del disagio individuale e di gruppo: le disuguaglianze dei redditi e dei consumi; l’articolazione delle situazioni di emarginazione nel territorio, nelle grandi città e nelle campagne ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di paesi.
Questi dati mostrano un valore di Vw di 0,139 per i paesi più ricchi del gruppo I, ma le disuguaglianze regionali crescono rapidamente come passiamo dai paesi a più alto reddito a quelli a medio reddito, per toccare un valore medio di 0 ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] inferiori, toccava il 2,3%: il rapporto tra il primo e l'ultimo quintile era dunque di 30:1. Ma nel 1991 la disuguaglianza di reddito tra i due quintili era salita a 61:1. Il primo quintile disponeva infatti dell'84,7% del reddito prodotto nel mondo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] contro lo Stato assistenziale. Ma il socialismo riformistico, oltre a ciò, ha anche contribuito alla scoperta di forme occulte di disuguaglianza, di cui sinora non si era fatta parola e che - in forma mutata - sono nuovamente riemerse nelle società e ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] dinamica della povertà. Le misure della povertà relativa, invece, passano attraverso l'utilizzo di valutazioni della disuguaglianza nel reddito all'interno di ciascuna situazione di riferimento (Paese, regione, area geografica, gruppo sociale ecc ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] livelli di osservazione e di spiegazione. A un primo livello si chiede ad essa di spiegare le cause prossime delle disuguaglianze sociali che manifestamente si osservano in ogni società, e in tutte le epoche, tra grandi insiemi di individui. Simile ...
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disuguaglianza
diṡuguaglianza (o diṡeguaglianza; ant. diṡagguaglianza) s. f. [comp. di dis-1 e uguaglianza]. – 1. L’esser disuguale; non uguaglianza, disparità: d. di condizioni, d’età, di valore, di grado; c’è d. fra le due cose; io, che...