. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] consultazione periodica; afferma la disuguaglianza irrimediabile e feconda e borse di studio per gli orfani e i figli dei maestri elementari, oltre mezzo milione in colonie marine e ad Alessandro Volta, i cui redditi annuali (quasi mezzo milione di ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] , di lotta alla disuguaglianza sociale, di creazione di posti di lavoro per i giovani, di arresto delle privatizzazioni, di riduzione della settimana di lavoro a 35 ore, di riduzione dei privilegi fiscali per le imprese e i redditi da capitale. In ...
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Gli scopi della vita umana non si possono raggiungere senza beni materiali di cui si possa disporre. Il desiderio di questi beni, congiunto alla conoscenza delle loro attitudini all'appagamento, costituisce [...] di vita dei lavoratori si è elevato notevolmente nell'utimo cinquantennio, e se la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza può sostenersi che sia cresciuta in talune zone, pur tuttavia è indubitato che un incremento assoluto di redditi si ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] della povertà e della disuguaglianza, e un importante ruolo Lula, Marina Silva), che con il 19,33% dei voti si è rivelato un attore chiave per il ballottaggio del paese rappresentava lo 0,6% del reddito nazionale e il 10% più ricco ne rappresentava ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] della Palestina e si è stabilita sulla terra dei suoi padri, la maggior parte degli altri suoi satelliti rapporti di dipendenza e di disuguaglianza: è il governo di Mosca che ricevevano in dollari i loro redditi petroliferi; uomini d'affari europei ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] le due guerre, non di rado sotto l’ombrello della protezione e dei finanziamenti pubblici. Il risultato è che, nel 1951, il vantaggio di e il Veneto: qui i redditi medi sono cresciuti, ma il livello di disuguaglianza interpersonale, già molto alto ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] dei diversi paesi, si constata che al crescere della ricchezza aumenta in modo quasi proporzionale l’energia consumata. La disuguaglianza tenere conto di come i regimi dei paesi esportatori utilizzano i redditi derivanti dalla vendita di petrolio o ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] filosofica sottostante è che la società esprime una preferenza per una minore disuguaglianza del reddito o del consumo.
Evoluzione del welfare e le sfide del futuro
Lo sviluppo dei sistemi di welfare nei paesi dell’Oecd avviene dopo la Seconda ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Le cause di una crescente disuguaglianza sono identificate nella globalizzazione quota di profitti e rendite finanziarie rispetto ai redditi da lavoro, mentre si è ridotta la tassazione dei profitti. La miseria colpisce soprattutto le donne, ...
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Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] si può quindi calcolare quale sia il valore minimo del reddito (o della spesa) tale da consentire alla persona il delle disuguaglianze, la lotta al cambiamento climatico o la protezione dei mari. Nonostante il rapido passo dei cambiamenti ...
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sperequare
v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e perequare] (io sperèquo, ecc.). – Ripartire in modo non equo, provocando disparità e disuguaglianze, spec. in campo sociale, economico e finanziario: la civiltà dei consumi sperequa i livelli...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...