Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] , definendo tale prassi come prevalentemente orientata alla valutazione della personalità degli individui, o alla terapia di disturbipsichici con strumenti psicologici, oppure alla ricerca scientifica nei suddetti ambiti.
In questa luce, la p. c ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] mentali. Freud scrisse che non si doveva considerarla una panacea per tutti i disturbipsichici, bensì un trattamento per alcune psiconevrosi quali l'isteria, le fobie e gli stati ossessivi. Egli aggiunse che essa poteva dare risultati favorevoli ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] è costretta a rimanere perennemente inflazionata in un disturbo maniacale dell'umore mascherato da ‛crescita'. Hillman intermedia' non è nè fisica nè metafisica: esse sono ‟reali - come entità psichica - come siete reali voi" (v. Jung, C. W., XIV, È ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] n. 11, pp. 1-96 (tr. it.: Tentativo di una storia evolutiva della libido sulla base della psicoanalisi dei disturbipsichici, in Opere, vol. I, Torino 1975, pp. 286-354).
Abraham, K., Psychoanalytische Studien zur Charakterbildung, in "Internationale ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] che accompagna la cessazione delle mestruazioni. Non si può però dimostrare un rapporto fisiologico semplice tra disturbi endocrini e psichici, in quanto le alterazioni endocrine causano effetti molto diversificati a seconda dell’età e della maturità ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] un crescendo peculiare della crisi compaiono, a livello psichico, la sensazione di perdita del controllo delle proprie idee gli spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo. Non solo il timore delle piazze e dei luoghi ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] e, in particolare, soggetti che hanno già in precedenza tentato il suicidio;
5) identificazione e cura dei disturbipsichici, data la consapevolezza del loro legame forte, anche se non specifico, con il comportamento suicidario;
6) promozione ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] di una costruzione delirante che subordina l'intera attività psichica ai propri fini. Sono deliri relativamente coerenti e e medico-legali
La paranoia non rappresenta soltanto un disturbo dell'intelletto, un errore del giudizio. Al contrario, ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] gli impulsi devianti non sono presenti in maniera costante, ma discontinua, e che, se in genere il soggetto non ne è disturbato, lo può essere dal particolare momento in cui essi si manifestano, come se fosse allora sorpreso dal loro apparire. Queste ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] sono migliori quando la parafilia è connessa a conflittualità, piuttosto che quando serve a preservare il soggetto da disturbipsichici più gravi. Il trattamento dei sadici, autori di reati gravi (in particolare gli omicidi, soprattutto di bambini ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...