Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] . Specie grazie ai lavori di J. Bowlby e di D. Winnicott, si è molto diffusa l’idea che gran parte del disturbopsichico di tipo psicopatico e depressivo sia dovuta alla s. dalla madre durante la prima e la seconda infanzia.
Tecnica
L’operazione che ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] il correlato di una gamma analoga di deficit dell'Io. La gravità dell'affezione organica corrisponde all'intensità del disturbopsichico, cioè al deficit nella struttura dell'lo.
Nella nostra impostazione in chiave di struttura dell'Io e di dinamica ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] si può spiegare come dovuta al fatto che queste condizioni condividono un comune fattore di tipo causale. Alternativamente, il disturbopsichico potrebbe indurre la f. come forma di automedicazione, oppure la f. potrebbe rimuovere dalla latenza un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] n. 11, pp. 1-96 (tr. it.: Tentativo di una storia evolutiva della libido sulla base della psicoanalisi dei disturbipsichici, in Opere, vol. I, Torino 1975, pp. 286-354).
Abraham, K., Psychoanalytische Studien zur Charakterbildung, in ‟Internationale ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] avere un figlio o una figlia, così come l'intero stato psichico della madre. Allora il feto diviene oggetto di quella che è dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] millisecondi. Di tutt'altra natura è invece l''ora', cioè questo presente psichico, quello che si sta vivendo, il quale ha una connotazione affettiva ( il tipo di droga e il tipo di disturbo temporale dimostrato: quest'ultimo sembra dipendente anche ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico... Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., p. 283). La psiche del ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] conflitti irrisolti connessi a fasi passate dello sviluppo psichico. I sentimenti ambivalenti provati un tempo verso di un bambino vero non potrà non avere l'effetto di disturbare e di infrangere questa fantasia. L'importanza attribuita dalla società ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] quello che Freud (1923) chiama l'Io corporeo e l'Io psichico (v. io). L'entità Psiche, paurosa 'dell'aperto' o Le manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...