Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] nasce dall'istinto, complesso automatismo organizzato, fisico e psichico, degli esseri viventi, il quale determina la pulsione innata o prescrivevano bagni a temperature diverse, a seconda del disturbo da curare. Non si tratta di una novità, in ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] avere un figlio o una figlia, così come l'intero stato psichico della madre. Allora il feto diviene oggetto di quella che è dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico... Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., p. 283). La psiche del ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] quello che Freud (1923) chiama l'Io corporeo e l'Io psichico (v. io). L'entità Psiche, paurosa 'dell'aperto' o Le manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dagli abituali interessi, di svalutazione delle proprie capacità psichiche e fisiche, di pessimismo e sfiducia, di 'età di comparsa della depressione, con un incremento di tale disturbo tra gli adolescenti e i giovani; una crescita complessiva negli ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] esito di esperienze precoci infelici, predispone a disturbi psicopatologici nell'età adulta e compromette lo modo in cui i tre cervelli distinti da MacLean nel soggetto psichicamente normale funzionano insieme in una vera e propria 'trinità cerebrale ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] si congiungono sessualmente solo in mancanza di soggetti impuberi e senza avere appagamento psichico. In ambito nosografico clinico, la pedofilia (come tutti i disturbi del comportamento sessuale) è stata inclusa tra le personalità psicopatiche e i ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] il termine proiezione in relazione a un caso di paranoia cronica: in tale disturbo l'autoaccusa (le voci persecutorie) viene rimossa non dentro l'apparato psichico, ma fuori, nell'altro, e si mostra come accusa esterna (alloaccusa). Si potrebbe ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e di spazialità che connotano le normali percezioni. Disturbi allucinatori furono sommariamente descritti fin dall'età classica, Freud lega, poi, l'allucinazione a una prima attività psichica che mira a un''identità di percezione', nel senso ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] si dice di cenosi o formazione che si origina da un reiterato disturbo antropico (incendio, taglio, pascolamento ecc.); per es., sono s e ne risulta un assai minor dispendio di energia psichica. Il processo è controllato dal principio di realtà (➔). ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...