Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] di una costruzione delirante che subordina l'intera attività psichica ai propri fini. Sono deliri relativamente coerenti e e medico-legali
La paranoia non rappresenta soltanto un disturbo dell'intelletto, un errore del giudizio. Al contrario, ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] gli impulsi devianti non sono presenti in maniera costante, ma discontinua, e che, se in genere il soggetto non ne è disturbato, lo può essere dal particolare momento in cui essi si manifestano, come se fosse allora sorpreso dal loro apparire. Queste ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] sono migliori quando la parafilia è connessa a conflittualità, piuttosto che quando serve a preservare il soggetto da disturbipsichici più gravi. Il trattamento dei sadici, autori di reati gravi (in particolare gli omicidi, soprattutto di bambini ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] si manifesta con una riduzione dell'attività nervosa, motoria e psichica, e si accompagna a un comportamento abulico, apatico, anergico o attività, procurando una serie di sintomi o di disturbi, si determinano o perché quella funzione o attività - ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
disturbato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di disturbare]. – 1. agg. Che subisce molestia o disturbi: una riunione continuamente d.; un canale video disturbato. 2. Affetto da disturbi psichici: un ragazzo d.; una personalità d. (talvolta...