Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] fra la fine dell’800 e gli inizi del ’900, in Follia, psichiatria e società, a cura di Alberto De Bernardi, Milano 1982, pp. proveniva da Padova e faceva la contadina. I suoi disturbi mentali dipesero in gran parte dalla pellagra e dai progressivi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ’intensità della depressione supera certi limiti o si presenta in circostanze che non la giustificano, il disturbo diventa di competenza psichiatrica, dove si distingue una depressione endogena che, come vuole l’aggettivo, nasce ‘dal di dentro’ senza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] 1930, ha negato che la categoria fenomenologica di disturbo psichico possa identificarsi con quella normativa di capacità di incapacità di intendere e di volere; così come la perizia psichiatrica potrà confermare o meno che l'autore del reato si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] tutto il complesso istituzionale relativo al ricovero e alla cura dei pazienti affetti da disturbi psichici. Critiche e proteste all’istituzionalizzazione del paziente psichiatrico erano state mosse anche in ambito politico, a cominciare da una nota ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] secolo -, uno dei padri fondatori della psicopatologia e della psichiatria moderna: Pinel è stato infatti amico di Cabanis e ne senso porsi tale domanda, e a chi va posta? Se è un disturbo o una sofferenza, qual è la sua natura e quale la sua origine ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] che si verificano nella vita dell’individuo (i cosiddetti stressori), a indurre determinati comportamenti o disturbi psicologici. La maggior parte delle patologie psichiatriche può essere spiegata da questo modello per così dire ‘a due colpi’, in cui ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] di angoscia («attualità del nulla» lo definisce severamente lo psichiatra e psicoanalista Mario Rossi Monti). In effetti è un sintomo : dalla nevrosi lieve e occasionale, ai più seri disturbi della personalità; dal conflitto rimosso dell’isteria, alla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] umana.
La fine del secolo: l'affermarsi di una nuova psichiatria
In Gran Bretagna il caso della 'follia' di re Giorgio III contribuì a portare drammaticamente al centro dell'attenzione i disturbi psichiatrici, e il fatto che il 're pazzo' fosse poi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] nei confronti di Ph. Pinel, direttore dell'ospedale psichiatrico parigino di Picètre, sul caso del ragazzo sauvage può comprendere sia l'elemento tipico e generale presente nel disturbo sia l'elemento proprio, individuale, irripetibile che fa del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] (1883), mentre all'inizio del XX sec. Kraepelin stabilì definitivamente il concetto di 'disturbi maniaco-depressivi'.
La psichiatria francese adottò il concetto di infermità mentale parziale come categoria diagnostica fondamentale. Sebbene negli ...
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binge eating
(binge-eating) locuz. s.le m. inv. Disturbo alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, di grandi quantità di cibo; disturbo da alimentazione incontrollata (v.). ◆ Se l'ultima novità...