L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] disciplina si proponeva di mettere in relazione lo stato mentale e quello nervoso del paziente attraverso l'osservazione e diagnosticare la malattia in persone che non accusavano disturbi. L'auscultazione avvalorò quindi la concezione anatomica delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] come l'ipocondria e il ballo di San Vito, disturbi convulsivi, esaurimenti nervosi e pazzia. La cura, concludeva Reil, consisteva nell'equilibrio fra attività fisica e attività mentale, e in una transizione verso uno Stato decentralizzato.
Nel ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] , dove si fa ricorso a nozioni più specifiche, più rigorose e anche meglio verificabili per definire disturbimentali e organici tradizionalmente compresi sotto la denominazione di follia. Una diversa pregnanza assume invece il termine nella ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] specialmente nelle malattie infantili e in quelle mentali; le demonesse, invece, ricevono l'appellativo polidipsia. Dunque il muñja è effettivamente un rimedio usato per molti disturbi e non può essere casuale che sia stato lodato in apertura del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] la prima volta, lo stretto contatto con i pazienti internati divenne il principale criterio per lo studio dei disturbimentali.
La psicopatologizzazione della follia religiosa
Nell'Età dei Lumi prevalse un atteggiamento di rifiuto e di condanna nei ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] il genitore oppure il parente dell'handicappato, specialmente mentale, a non attenersi a un identikit 'tecnico' può comprendere sia l'elemento tipico e generale presente nel disturbo sia l'elemento proprio, individuale, irripetibile che fa del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] a riprodursi.
A metà Ottocento, l'inefficacia delle cure comunemente utilizzate per le malattie fisiche nel trattamento dei disturbimentali e il riconoscimento che la terapia morale era un metodo di assistenza, piuttosto che di cura, indussero gli ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] discussione delle definizioni cosiddette organicistiche della malattia mentale (Caplan 1993).
Gli approcci 'normativi' al dell'esperienza individuale concorrono alla categorizzazione del disturbo funzionale.
Negli ultimi decenni la biologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] oggetti della ricerca psicofarmacologica, in particolare per i disturbi depressivi. Erspamer fu tra i primi a scoprire che italiano per le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali», 1874, 11, pp. 90-107.
A. Mosso, Sulla ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] esposizione ai rumori può causare dal semplice disturbo (alterazione della respirazione e del ritmo non ci si appella a una nozione di ambiente che include i processi mentali, si postula comunque che tra individuo e ambiente - sociale, biologico o ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...