Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] soggetti che si suicidano soffrano di una malattia mentale e siano portati alla decisione estrema da una suicidi con diagnosi psichiatrica. Si tratta, in particolare, di disturbi bipolari e di depressioni maggiori, soprattutto nei momenti di ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] sindromi borderline, in cui la sofferenza si riferisce a un disturbo dello sviluppo che precede le vicissitudini edipiche, e si radica del Sé richiede che si passi attraverso i processi mentali, nelle tradizioni orientali la ricerca del Sé esige una ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...