Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] a donna. Se insorge durante la notte può essere responsabile di disturbi del sonno. Talvolta è stimolata da condizioni climatiche, tipi di cibi in senso fisico, capacità funzionale in senso mentale e cognitivo, sessualità, capacità funzionale in ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] mani o la caduta a terra del soggetto; non vi è disturbo della coscienza. Le crisi compaiono in genere dopo il risveglio e Lennox-Gastaut. Insorge tra 1 e 8 anni, unita a ritardo mentale, con crisi toniche (ossia aumento del tono muscolare) di breve ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] angoscia è un sintomo di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di , sottolinea l'importanza della scoperta che la vita mentale si svolge nell'interno di un individuo, che il ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] nelle più diverse malattie organiche, infettive o tossiche, ed è caratterizzato da disturbi della coscienza, con confusione mentale, obnubilamento, stato oniroide, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, soprattutto visive, ipertermia ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] e l'occhio.e) Cecità psichica. Consiste in un disturbo di riconoscimento degli stimoli percepiti per via oculare, con più tipi di invalidità: cecità, sordomutismo, sordismo, insufficienza mentale, deficit di carattere motorio. Nel corso degli anni il ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] ciclicamente nel corso della notte. L'attività mentale, che continua incessantemente durante tutto il difficoltà a iniziare e mantenere il sonno), in id., Il sonno e i suoi disturbi, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1992, pp. 110-54.
r. ferber, The ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende. Le perversioni non sono classificabili né come espressione di disturbimentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenza sessuale oppure se sono ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] , ossia un'esuberanza ingiustificata ed eccessiva, e veri e propri disturbi cognitivi, quali la perdita di memoria, della capacità di calcolo e dell'attenzione. Un vero deterioramento mentale però non è frequente, salvo in alcuni casi di malattia ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] e ambientale
Un problema di rilevante interesse è il rapporto fra sviluppo fisico e sviluppo mentale, cognitivo ed emotivo. Esiste un disturbo della crescita caratterizzato da bassa statura correlata con grave disagio psichico (per es., elevata ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] di una grave patologia mentale, quando la malattia artefatta non porta alcun vantaggio per il paziente se non quello di assumere il ruolo di ammalato. Attualmente tale forma di simulazione è classificata tra i 'disturbi fittizi' (American psychiatric ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...