Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] disorders: DSM-IV, Washington 1994 (tr. it.: DSM-IV: manuale diagnostico e statistico dei disturbimentali, ed. italiana a cura di V. Andreoli, G. B. Cassano e R. Rossi, Milano 1995).
Bellantuono, C., Tansella, M., Gli psicofarmaci nella pratica ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Renata Gaddini De Benedetti
1.
L'inizio della vita mentale
In nessun'altra fase del suo sviluppo l'individuo , di dissociazione, a una fuga e, a volte, anche a un disturbo più profondo. Il sentimento materno, che ha accompagnato il feto fin dai ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] televisivo ripresi da una telecamera. L'immagine del corpo equivale al quadro mentale che ci facciamo del nostro corpo, vale a dire al modo in , con conseguente costituzione di equilibri profondamente disturbati ma molto stabili; ciò è tanto ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] loro cervello può essere analizzato. Tutti mostrano disturbi abbastanza rilevanti nell'architettura di varie regioni sé non vorrebbe dire che l'animale avrebbe una capacità mentale superiore, ma certamente potrebbe costituire un primo passo in ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] il tono dell'umore tipico del PROZAC.
L'introduzione di nuovi e potenti farmaci per il trattamento dei disturbi nervosi e mentali è stata la grande conquista della neurofarmacologia del secolo scorso. La maggior parte di queste medicine, però ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] genealogica, che anche tratti più attinenti alla sfera sociale e mentale, in ultima istanza di maggior interesse per gli eugenisti - meno che nel passato. Le possibili basi genetiche di disturbi quali l'alcolismo e la sindrome maniaco-depressiva non ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] noti (1000 Hz o 2000 Hz) e che sia questa rappresentazione mentale la causa della conseguente azione motoria, il passo inferenziale è breve. raggruppate in parole, ma non hanno alcun generico disturbo della vista in quanto tale. Una vasta casistica ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] 26% nei soggetti sottoposti a un periodo continuo di sforzi mentali. Müller e Pilzecker hanno interpretato questi fatti in base a le ha provocate.
Nel primo caso si parla di disturbi della formazione della traccia mnesica, nel secondo di alterazione ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] o di arrestare il processo patologico alla base di tali disturbi. Tale situazione dipende in gran parte dal fatto che sono chiamati test di screening), come il MMSE (Mini mental state examination), devono essere utilizzati per la valutazione globale ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] di cui non avvertiamo la presenza in quanto non causano alcun disturbo. Diverso è il caso, forse il più conosciuto, della causando ritardi anche gravi nello sviluppo sia fisico che mentale dei bambini del Meridione attraverso la sottrazione di sangue ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...