Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] della vita si verificano ulteriori 'collaudi', positivi o negativi, a livello macrosociale. Le ricerche sulla sociogenesi dei disturbimentali (v. Chanoit e Lermuzeau, 1995) indicano che su alcuni tipi di personalità predisposte le strutture sociali ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] dei danni che questo causava. Nella letteratura e nella pratica legale, sebbene vi sia un qualche riconoscimento del disturbomentale come malattia, la medicina è ignorata e anche il vocabolario delle due discipline è ben distinto. Nella letteratura ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] le varie sindromi delineabili in base all'osservazione clinica sono solo aspetti evolutivi possibili di un unico disturbomentale. Per Jaspers, nelle psicosi il caso particolare sarebbe classificabile soltanto secondo una tipologia, in base alla ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . Bechterev, il quale, in un caso di gravi disturbi della m., aveva dimostrato l’esistenza di lesioni bilaterali appunto Wittgenstein: per il primo ricordare non implica una peculiare immagine mentale di ciò che viene ricordato, ma una capacità di ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] d. differisce sostanzialmente dalle altre condizioni di debilità mentale (quale, per es., l’oligofrenia), che decadimento senile. Questa forma di d. è caratterizzata soprattutto da disturbi della memoria di fissazione ( d. amnestica), ossia da amnesia ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] ipoplasia degli organi interni, osteoporosi e melanodermia ecc.). Da molti anni, l’a. mentale è stata inserita nel più ampio spettro dei disturbi alimentari, che appaiono estremamente diffusi e persistenti, specialmente nell’adolescenza e nella prima ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] è stato riproposto, nell’ambito del dibattito sulla natura degli stati mentali tipico della filosofia analitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars creativa.
In psichiatria, misconoscimento di p., disturbo dell’identificazione delle p. sia sotto ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] il quale il rischio di patologia malformativa e di ritardo mentale è superiore nei matrimoni tra consanguinei, rispetto al rischio possa essere ereditaria, sono informati sulle conseguenze del disturbo, la probabilità di svilupparlo o trasmetterlo e ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] l’esperienza conoscitiva di un oggetto determinato, sia fisico sia mentale, esperienza che si tende a distinguere, come diviene chiaro per stimoli acustici). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] a esprimere il fenotipo. Nei neonati, è caratterizzata da disturbi respiratori che portano alla morte se il neonato non riceve fenotipo dei bambini è anche caratterizzato da ritardo mentale. Gli adulti possono presentare miotonia lieve (contrazioni ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...