anoressia
Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo.
Anoressia mentale
Sindrome d’interesse psichiatrico (anche nota [...] , ipoplasia degli organi interni, osteporosi e melanodermia). Da molti anni, l’a. mentale è stata inserita nel più ampio spettro dei disturbi alimentari, che appaiono estremamente diffusi e persistenti, specialmente nell’adolescenza e nella prima età ...
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rallentamento psicomotorio
Alterazione delle facoltà psichiche che causa deficit della motilità volontaria e delle attività. Il r. p. ha molte cause, neurologiche e psichiche: le patologie neurologiche [...] manifestare con r. p. sono: la depressione grave (e il disturbo bipolare negli episodi depressivi), alcune psicosi. I sintomi di r. elementari, ma non a quelle che implicano elaborazione mentale complessa; non è in grado di elaborare un discorso ...
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suicidio
Atto di togliersi deliberatamente la vita. Si tratta di un gesto osservabile solo nella razza umana sebbene siano presenti nel regno animale comportamenti assimilabili. È descritto pressoché [...] suicidologia, si riferisce al ruolo del dolore mentale insopportabile (psychache) derivato dalla frustrazione di ma senza ciò che li tormenta. L’associazione tra s. e disturbo psichiatrico non ha un nesso di causalità assoluto. Nei pazienti in cui ...
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ritardo mentale
Condizione clinica caratterizzata da un deficit dello sviluppo intellettivo (generalmente espresso dal Quoziente Intellettivo, QI), da una ridotta capacità a far fronte alle richieste [...] precoce, comunque precedente i 18 anni. Si tratta di un disturbo molto frequente: l’incidenza varia, infatti, a seconda delle una più corretta definizione.
Neuropsicologia del ritardo mentale
Lo studio di diverse sindromi genetiche caratterizzate da ...
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mentalizzazione
Abilità consistente nel considerare il comportamento altrui come frutto di stati mentali simili ai propri e come capacità di tenere a mente la mente propria e altrui, ossia di riconoscerne [...] sovrapponibile a quello di teoria della mente, ossia le rappresentazioni mentali esplicite o implicite che, a partire dall’infanzia, ogni di m., dovuti a relazioni materne o familiari disturbate durante l’infanzia, possono portare a gravi patologie ...
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psicopatia
Termine generico usato per descrivere un’alterazione psichica che, pur inducendo una condizione di comportamenti anomali e di sofferenza soggettiva, non costituisce di per sé una malattia [...] un lato trapassa insensibilmente nelle comuni anomalie caratterologiche (➔ personalità, disturbo della), dall’altro non sempre ha limiti netti con forme cliniche con significato di malattie mentali, quali le reazioni psicogene e le psicosi endogene ...
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ossessione
Fenomeno psichiatrico patologico che si manifesta con l’insorgenza di un’idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale, e si accompagna a un sentimento sgradevole di ansia, paragonabile [...] a quello di una minaccia incombente. Il soggetto vive il suo disturbo in maniera caratteristica: l’avverte come emanazione del proprio pensiero, ma allo stesso tempo lotta per sottrarsi al suo dominio, perché ne avverte anche il pieno contrasto con ...
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ossessione
Sintomo psichiatrico consistente nell’insorgenza improvvisa di un’idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale che si accompagna a un sentimento sgradevole di ansia, paragonabile a quello [...] il paziente avverte il sintomo come emanazione del proprio pensiero e non come un’oscura influenza esterna. Nel disturbo ossessivo-compulsivo (➔) si presentano molteplici varietà di o.: timori di contaminazione (per es., essere contaminati quando si ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] , raggruppando sotto questa denominazione quasi tutte le forme di disturbimentali cronici, la cui origine veniva così ricondotta all’influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l’introduzione del concetto di demenza precoce nel preciso ...
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follia
Sinonimo generico di malattia mentale, nella nosografia psichiatrica anglo-americana della fine del 19° sec. indicava un quadro psicopatologico largamente sovrapponibile alla schizofrenia (➔). [...] nel concetto di f. non soltanto il particolare stato mentale di determinati individui, ma più in generale l’espressione socialmente stabiliti, che è imputabile non tanto a un disturbo interno a un soggetto sofferente, quanto a un’interazione ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...