La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] consenso volontario, tra cui bambini e persone con ritardo mentale. Con il patrocinio del Committee on Medical Research, branca poter essere affidate alla coscienza del singolo sperimentatore disturbò alcuni osservatori. In Gran Bretagna, un medico ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] dell'umore, ma possono manifestarsi anche in ambiti nosografici non primariamente affettivi (disturbimentali organici, schizofrenia, disturbo schizoaffettivo). Una lieve espansione dell'umore connota altresì soggetti che presentano peculiarità ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] come dismorfofobia, sono ripresi dal DSM-IV (Diagnostic and statistical manual of mental disorders) dell'American psychiatric association (1994) come disturbi di dismorfismo corporeo, cioè preoccupazione per un lieve difetto dell'aspetto fisico o ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] tra malattia e sindrome); sindrome di Down, ritardo mentale dovuto a varie alterazioni congenite del patrimonio cromosomico, nome del personaggio di Ch. Dickens, affetto da questi disturbi; v. apnea), associazione di obesità, dispnea ai piccoli ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] del linguaggio, ritardo delle capacità grafiche, degli apprendimenti scolastici. Il bambino con ritardo mentale presenta frequentemente disturbi del comportamento, dell'affettività, dei bioritmi. Anche se non obbligatoriamente presenti, si osservano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] quelle che egli considerava tipiche malattie dell’Io, ossia i disturbi narcisistici e le psicosi. Weiss, a sua volta, fece «Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali», 1929, 50, pp. 442-72.
Elementi di ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] , a una dimensione che va dal 30 al 60%. Secondo il DSM-IV, il manuale diagnostico e statistico dei disturbimentali, dell'American psychiatric association (APA; 1994), l'eiaculazione precoce "è la persistente o ricorrente insorgenza di orgasmo ed ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] febbraio e marzo, è quindi molto indicata in questo tipo di disturbo.
La cura del sole e della luce in montagna si rivela a 6000 m, ma anche svolgere un lavoro fisico e mentale. Mediante l'acclimatazione, la ventilazione polmonare a riposo e in ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] esperienze fobiche (dismorfofobiche, ereutofobiche ecc.) e in diversi disturbi della condotta orale, dalla bulimia alle manie selettive dietetiche e, soprattutto, all'anoressia mentale, intesa non soltanto come una forma particolare di dismorfofobia ...
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riabilitazione neurologica
Massimo Fini
Nella riabilitazione neurologica di un paziente sono fondamentale tre obiettivi: l’indipendenza, la buona qualità della vita e il ritorno in famiglia, alle attività [...] Gli obiettivi raggiunti sono naturalmente correlati alla gravità del disturbo iniziale. Per es., dopo un ictus, i bassi fattori neurobiologici di crescita che sono prodotti sia nell’attività mentale sia in quella fisica e che si traducono anche in ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...