Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] a quello stadio.
h) La terapia
Benché la terapia psicanalitica sia stata più tardi applicata a parecchi disturbimentali, la sua teoria e i suoi procedimenti tipici rimangono quelli sviluppati in rapporto al trattamento delle psiconevrosi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] affoga la vitalità del mito. La città reale è anche città mentale; se l'alterità di questa s'appanna e si appiattisce, una esemplare per integrità e dedizione come Nicolò Contarini, disturbato dalla demagogia di Zeno, preoccupato anzitutto dal calo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e quotidiani, con implicazioni e aperture di inapprezzabile valore sulle mentalità e i gusti, i comportamenti e la condizione socioeconomica. ‟Corriere", con tutta la sua diffusione, non disturbò mai il cammino di Giolitti durante il decennio della ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] al suo controllo; conosce cioè le variabili di disturbo come variabili casuali, espresse da fattori che possono assumere stessa; ciò facilita, come già si è detto, la concentrazione mentale dell'uomo su tutti gli aspetti del sistema, sia a livello ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] del poeta, è una produzione totalmente calata nella struttura mentale e sensibile dell'artista, quest'ultimo non può non successive, che vedranno nell'attività scombinatoria e nel disturbo dei canali della comunicazione (ossia nell'alterazione del ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] neppure di fronte all’eventualità di un intervento neurochirurgico. Tra i suoi pazienti vi erano persone sofferenti di disturbimentali e altre affette da malattie ginecologiche, oftalmiche e otorinolaringoiatriche. Non di rado, egli mostrò di saper ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] oltre a questioni più sostanziali - anche un'azione di disturbo nei confronti di una fabbrica seguita così da vicino dai quanto tale modo di procedere fosse conseguente alle attrezzature mentali che si affermano nell'Europa del XVI secolo, e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] Yoga per la meditazione o la coltivazione di particolari stati mentali, come lo sviluppo della consapevolezza e l'estasi, il doṣa vento a tal punto da provocare insonnia o altri disturbi, mentre l'eccessiva staticità del corpo deprime il vento e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] per leggere l'angolo di divaricazione, rischiando così di creare disturbo. La sua attenzione per la sensibilità dell'apparato gli inutile alla creazione della filosofia naturale. Le facoltà mentali da sole, prima dell'esperienza, o addirittura senza ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] 1903, IX, pp. 185-206 (tr. it.: La metropoli e la vita mentale, in Storia del pensiero sociologico. I classici, a cura di A. Izzo, Bologna, ogni elemento fuori posto costituisce un insopportabile disturbo visivo.
Terzo dei miti riesaminati è quello ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...