STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] difficili per Stringa a causa di problemi di salute fisica e mentale. Quella di Stringa fu una vita molto tormentata, scandita da . Il maestro iniziò così a soffrire di un disturbo depressivo che ebbe ripercussioni sulla sfera lavorativa. Con ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] , ossia un'esuberanza ingiustificata ed eccessiva, e veri e propri disturbi cognitivi, quali la perdita di memoria, della capacità di calcolo e dell'attenzione. Un vero deterioramento mentale però non è frequente, salvo in alcuni casi di malattia ...
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sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] vi è una diagnosi concomitante di ritardo mentale. Questi disturbi comprendono diverse categorie diagnostiche: disturbo autistico, disturbo di Rett, disturbo autistico non altrimenti specificato, disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] e ambientale
Un problema di rilevante interesse è il rapporto fra sviluppo fisico e sviluppo mentale, cognitivo ed emotivo. Esiste un disturbo della crescita caratterizzato da bassa statura correlata con grave disagio psichico (per es., elevata ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] di una grave patologia mentale, quando la malattia artefatta non porta alcun vantaggio per il paziente se non quello di assumere il ruolo di ammalato. Attualmente tale forma di simulazione è classificata tra i 'disturbi fittizi' (American psychiatric ...
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psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] sul corpo un contenuto emozionale e di pensiero, che a livello mentale non ha la possibilità di essere pensato, dando luogo a una anaffettivo e incapace di pensiero simbolico.
Il disturbo psicosomatico
Il problema della integrazione psiche-soma ...
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rabbia
Stato fisiologico di intensa attivazione emotiva associata a forte disapprovazione. Presente nell’uomo sin dalla nascita, è una delle otto emozioni fondamentali.
Fenomenologia della rabbia
È [...] . Nell’uomo la r. è sostenuta da un’attività mentale scomponibile nei seguenti ‘ingredienti’ di pensiero: la percezione di circuiti dell’aggressività. Individui molto aggressivi con disturbo di personalità borderline (➔) possono trarre giovamento dal ...
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ecotossicologia e sistema nervoso
Le specie viventi sono esposte quotidianamente a molti composti chimici di sintesi (ma anche ad alcuni naturali) che, di fatto o potenzialmente, interferiscono con la [...] dell’apprendimento, dell’attenzione e dell’emozionalità o in patologie del neurosviluppo quali autismo, disturbo da deficit dell’attenzione e ritardo mentale. Inoltre, anche nel caso che singole sostanze neurotossiche abbiano effetti trascurabili, la ...
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alessitimia
Disturbo che compromette la consapevolezza e la capacità descrittiva degli stati emotivi esperiti, rendendo sterile e incolore lo stile comunicativo. I pazienti alessitimici, oltre alle difficoltà [...] nel provare emozioni in generale. L’esistenza di due forme del disturbo è stata di recente confermata da studi neurobiologici che hanno distinto coinvolgono l’emisfero destro mostrano uno stato mentale definito di indifferenza e torpore emotivo. ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] e l’altra, secondo la quale non vi è un modulo mentale separato per il linguaggio e non vi è una base innata ben descrivibili. Inoltre, esso non costituisce un fattore di disturbo nella comunicazione, ma si configura come una risorsa ulteriore ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il d. di ...; non vorrei esserti di d.; perdoni...
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...