NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] perdita delle funzioni corticali superiori: l'esordio, generalmente insidioso, è contrassegnato da disturbi prevalentemente mnesici nelle forme presenili, e depressivo/apatici e/o confusionali in quelle senili; il quadro si deteriora progressivamente ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] Qui spesso si osservano, come equivalenti depressivi, forme fobicoossessive, neuroastenico-cenestopatiche e, soprattutto, comportamenti pseudocaratteropatici.
Un altro tipo di disturbo, oggetto attualmente di attente indagini anche psicosociologiche ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] cardiaco.
L'intervento psicologico in ambito riabilitativo non deve limitarsi a individuare e trattare i disturbi psicologici di tipo depressivo e ansioso, ma deve anche valutare e correggere le disfunzioni della sfera sessuale, intervenire sull ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] oppure svilupparsi durante il loro decorso.
I disturbi psichici si manifestano con stati depressivi o maniacali, aggressività, disturbi del comportamento e, nei casi più gravi, psicosi. Un disturbo cognitivo è in genere evidente sin dalle prime ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] distacco dall'oggetto d'amore edipico comporta dunque un iter depressivo lungo e faticoso, dal momento che la libido è Il feto non può percepire nient'altro che un grandissimo disturbo dell'economia della sua libido narcisistica" (trad. it., ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] abbia un tumore') non solo si traducono in uno stato d'animo depresso e ansioso, ma influiscono sul modo in cui l'individuo pensa. si riferiscono al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] differenti modalità. L'induzione o l'aggravamento di uno stato depressivo si osservano frequentemente nei due tipi principali di cefalee ( ' esenti (soggetti, cioè, personalmente esenti dal disturbo e con familiari consanguinei che ignorano del tutto ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] antidepressivi. I tentativi sono basati su criteri empirici, psicopatologici (per es., rapporti fra bulimia e disturbidepressivi) e neurochimici (per es., funzioni dei sistemi neurotrasmettitoriali, in particolare serotoninergici): è noto da tempo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] -1940) poté dimostrare che quei pazienti soffrivano anche di disturbi di comprensione del linguaggio e agrafia. In base ai casi distintiva nel cervello di un soggetto schizofrenico o depressivo. L'esame anatomico del cervello non permetteva in ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] sonno; d'altro canto, la privazione prolungata di sonno determina disturbi psichici di gravità proporzionale alla durata della deprivazione stessa, con quadri che vanno da un lieve stato depressivo a fenomeni di allucinazione e delirio. Il sonno è un ...
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workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...
Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...