di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] Classification of Diseases) la d. viene classificata tra i disturbi dell'umore ed è suddivisa in d. unipolare (Disturbodepressivo maggiore, Disturbo distimico, Disturbodepressivo non altrimenti specificato) e bipolare (Bipolare i, Bipolare ii ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] , l'apatia viene spesso confusa con la depressione, non vengono soddisfatti i criteri DSM-iv per il disturbodepressivo maggiore e sia i sintomi sia il decorso clinico della depressione della AD differiscono da quanto proposto dai criteri DSM ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] .
L'intreccio tra biologia ed esperienza soggettiva è d'altronde ben evidente nei disturbi dell'umore: indipendentemente da quali possano essere le cause di un disturbodepressivo o di ansia, è ben evidente che alcuni farmaci che alterano la chimica ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] suicidale e gli aspetti economici ne fanno in molte situazioni la terapia primaria.
Nell'ambito del disturbodepressivo costituiscono un'indicazione per la terapia elettroconvulsivante le gravi forme melanconiche, specie se accompagnate da inibizione ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] su di sé nel giungere alla sua posizione di prestigio. Il maestro iniziò così a soffrire di un disturbodepressivo che ebbe ripercussioni sulla sfera lavorativa. Con sempre minor frequenza esaminava preventivi e rilasciava autorizzazioni di spesa, e ...
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depressione
Disturbo dell’umore (detto anche disturbo unipolare o disturbodepressivo maggiore) in cui si presenta alterato non solo il tono dell’umore, ma anche, in forma più o meno grave, le manifestazioni [...] ; c’è un sostanziale accordo nel riconoscere in essa una radice multifattoriale. Sul piano sintomatico, questo disturbo è caratterizzato da un vissuto soggettivo di tristezza, angoscia, autosvalutazione, sentimento di indegnità; da una sensazione ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] non sempre ben delimitabili rispetto a normali, anche se intense, espressioni della vita emotiva.
I disturbidepressivi
Anche per i disturbidepressivi la classificazione del DSM-IV rappresenta il sistema di riferimento di più largo impiego in ambito ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] condizione si rileva nelle fasi iniziali della schizofrenia (v.), nella mania, in alcuni disturbidepressivi, negli stati misti, in vari disturbi di personalità e nei disturbi mentali organici, per es. quelli epilettici temporali. L'umore instabile è ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] esitare in un quadro di demoralizzazione secondaria in circa il 30% dei casi; tale vissuto può sfociare in un disturbodepressivo maggiore. Un altro 30% circa dei pazienti può presentare attacchi di panico con frequenza e intensità variabili senza ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] la diagnosi del quale è necessaria la presenza di alterazioni dell'umore, associata alla storia di almeno un disturbodepressivo. Questi tipi sono così definiti: 1) episodio maniacale, consistente in almeno una settimana di umore esaltato, euforico o ...
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workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...
Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...