ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E., il 28, faceva sapere che "etiam lui ha renontià la condotta di fiorentini".
Così, con truffaldina furberia, E. si sbarazzò d' con la S. Sede e non senza effettivo disturbodella paziente orditura diplomatica tramite la quale egli s'adoperava ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] febbraio del 1494 erano in atto le trattative per la riconferma dellacondotta del C. e del cugino. Alfonso II, successo al padre C. compì con la sua cavalleria leggera azioni di disturbo, molestando la retroguardia nemica e impedendo ai Transalpini ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] esordio, che si caratterizza col rinnovo, del 25 febbr. 1485, dellacondotta stipulata il 12 apr. 1483 dal padre cogli Sforza. Col che 'agosto e accompagnate da violente coliche, da continui disturbi allo stomaco. Stremato decide di tornare a Mantova ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei Comuni cittadini dell'Italia centrosettentrionale la lotta alle eresie era un indubbio elemento di disturbo e di complicazione sessuale dell'arcivescovo di Colonia, del quale G. IX non volle specificare certi aspetti dellacondotta "ut ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] delle spese sostenute), F. a Mantova non ha margini di manovra dopo la sottoscrizione, dell'11 dic. 1520, dei capitoli dellacondotta ritarda l'avanzata con intermittenti operazioni di disturbo, in una delle quali resta mortalmente ferito, il 24 ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] agli assediati la resa - ad insistere caparbiamente per una condotta offensiva. Nel 1639 le truppe del Condé riescono ad quasi un quinto del carico per l'insistente azione di disturbodella cavalleria avversaria - ad entrarvi, nel gennaio del 1642, ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] la condotta, motivandolo con ragioni di salute. La risposta negativa alla richiesta papale non disturbò sempre di scaricare l'uno sull'altro il maggior peso finanziario dellacondotta. Altre missioni il B. compì a Roma dal marzo del 1471 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il publico bene". Al di là delle reciproche accuse d'incompetenza, si evidenziano due linee di condotta, senza che la Porta - frastornata dalla come Antonio e Vincenzo Cicala (che cercheranno di disturbare, per conto di don Francesco de Castro, i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nefasta opera di disturbo sulla infelice e nevrotica Margherita del maggiordomo don Lope Hurtado e della moglie donna Margherita lo posero spesso in imbarazzo nel mantenere questa condotta di apparente neutralità. Fortemente sospettato di doppiezza e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto di franchi tiratori e addestrata alle azioni di disturbo più che agli scontri campali, si accingeva a questi musei e dall'Arch. centr. dello Stato (Roma) il materiale autografo sul quale è stata condotta l'Ediz. naz. degli scritti di ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...