MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 'egli ha tanto che abia auto pensamente di dar disturbo a la mente di V.M.tà che s'ella consoli a rinnovare la condotta del medico di Massa. Bologna 1977, ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo e delle monete di Massa di Lunigiana, Pisa 1808, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] il B. assolse ad una importante missione di disturbo e di alleggerimento della pressione dei collegati, in un momento in gentiluomo del seguito, Giovanni Girolamo Castiglione, dal quale fu condotto prigioniero a Genova; ma già nel febbraio del 1528 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] non sembrano essere state condotte però secondo un disegno preordinato, a differenza dell'iniziativa condotta da Benedetto Doria, dagli attacchi dei fuorusciti e dalle continue azioni di disturbo dei pirati catalani, depose Ludovico Fregoso. Dopo aver ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] dalla più numerosa cavalleria francese, ferito e preso prigioniero. Condotto a Milano, fu liberato alcuni mesi dopo per intervento di durante le quali con una incessante opera di disturbodell'avversario l'A. seppe accortamente preparare all'esercito ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] inglese. Non riuscì a evitare che Giovanni Acuto accettasse la condottadella Chiesa, ma si trattenne molti mesi presso di lui, fungendo disturbo nella guerra di Chioggia. Più tardi - sempre nel 1380 - discusse a Milano con i rappresentanti delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] costante ed energica attività di disturbo. Sventato l'ennesimo complotto costretto a mutare linea di condotta, riuscì con destrezza a volgere , 226, 258, 312 s., 405 s.; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, IV, Rimini nella signoria de' ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] alcune azioni di disturbo contro gli ugonotti che assediavano la città. Dopo il favorevole esito della spedizione, nel servizio della Repubblica di Venezia e per mezzo del card. Delfino, fra il settembre e l'ottobre 1607, ottenne una "condotta" ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] degli altri principi, si rivelavano ai suoi occhi come azioni di disturbo, volte a mettere in difficoltà la Spagna. Del resto anche ", dissipando con la sua condotta accorta il timore generale "che l'ardenza della sua natura... potesse spingerlo ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] e Forlì) e la crescente influenza veneziana. Negli anni della nuova condotta fiorentina il M. conobbe e si legò d'amicizia Astorgio dalla sua aperta scelta filoveneziana, intraprese azioni di disturbo nel contado faentino. Il duca di Milano però non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] proiettò il M. nell'orbita delle iniziative militari del nuovo parente. Nel 1409 fu stipulata una condotta militare fra il M. e il si trattava più soltanto di azioni di disturbo contro un nemico, ma dell'occasione di insignorirsi di nuove terre. Le ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...