La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] intimi femminili, condotta ricoprendo i della struttura sociale. Si organizza in gruppi di ricerca e di attività teorizzando la maggiore "infiltrazione" possibile in tutte le istituzioni. Le Dolle Minas sono note invece per le loro azioni di disturbo ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] tempo nella condottadelle azioni difensive e offensive. Queste nuove apparecchiature, l'incremento delle prestazioni degli impiegare apparati di scoperta passiva (idrofoni) perché il disturbo prodotto dalle proprie eliche è superiore al rumore, ...
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ZIMBABWE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. Rhodesia: Rhodesia Meridionale, XXIX, p. 195; App. II, II, p. 704; III, II, p. 606; Rhodesia-Zimbabwe, App. IV, III, p. 212)
L'attuale situazione [...] azioni di disturbo attaccando anche la capitale Harare con due incursioni, nel maggio 1987, contro sedi dell'African stata teatro di incidenti l'università di Harare − fu condotta con metodi molto duri suscitando nuove proteste, sostenute dalle ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] essi contribuirono a organizzare l'azione di disturbo durante la Convenzione Nazionale Democratica. In effetti condotta dai contestatori e, specialmente nell'ultima fase, dal Movimento di Liberazione della Donna. La diffusa libertà nel campo della ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il publico bene". Al di là delle reciproche accuse d'incompetenza, si evidenziano due linee di condotta, senza che la Porta - frastornata dalla come Antonio e Vincenzo Cicala (che cercheranno di disturbare, per conto di don Francesco de Castro, i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nefasta opera di disturbo sulla infelice e nevrotica Margherita del maggiordomo don Lope Hurtado e della moglie donna Margherita lo posero spesso in imbarazzo nel mantenere questa condotta di apparente neutralità. Fortemente sospettato di doppiezza e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto di franchi tiratori e addestrata alle azioni di disturbo più che agli scontri campali, si accingeva a questi musei e dall'Arch. centr. dello Stato (Roma) il materiale autografo sul quale è stata condotta l'Ediz. naz. degli scritti di ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] Stato di Israele, lotta che per decenni fu condotta ricorrendo sia all'arma della guerriglia che a quella del terrorismo. Neanche il degli inputs e produzione di outputs. Elementi di disturbo, che possono agire come determinanti del terrorismo, sono ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di generazione (come il titolo stesso, Da noi, suggerisce) condotta contro i partiti si mescolano spunti nazionalistici.
La guerra colse della ricchezza, il raggiungimento di un più solido equilibrio sociale e l'eliminazione dei fattori di disturbo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di disturbo spicciolo quale la pretesa (peraltro ridimensionata a Roma) del cardinale C. Pio di Savoia, commendatario dell'abbazia inquinata dall'eresia della doppia specie) "post sumptionem" della particola; la specchiata condotta del clero; i ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...