BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] la condotta, motivandolo con ragioni di salute. La risposta negativa alla richiesta papale non disturbò sempre di scaricare l'uno sull'altro il maggior peso finanziario dellacondotta. Altre missioni il B. compì a Roma dal marzo del 1471 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il publico bene". Al di là delle reciproche accuse d'incompetenza, si evidenziano due linee di condotta, senza che la Porta - frastornata dalla come Antonio e Vincenzo Cicala (che cercheranno di disturbare, per conto di don Francesco de Castro, i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nefasta opera di disturbo sulla infelice e nevrotica Margherita del maggiordomo don Lope Hurtado e della moglie donna Margherita lo posero spesso in imbarazzo nel mantenere questa condotta di apparente neutralità. Fortemente sospettato di doppiezza e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto di franchi tiratori e addestrata alle azioni di disturbo più che agli scontri campali, si accingeva a questi musei e dall'Arch. centr. dello Stato (Roma) il materiale autografo sul quale è stata condotta l'Ediz. naz. degli scritti di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di generazione (come il titolo stesso, Da noi, suggerisce) condotta contro i partiti si mescolano spunti nazionalistici.
La guerra colse della ricchezza, il raggiungimento di un più solido equilibrio sociale e l'eliminazione dei fattori di disturbo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di disturbo spicciolo quale la pretesa (peraltro ridimensionata a Roma) del cardinale C. Pio di Savoia, commendatario dell'abbazia inquinata dall'eresia della doppia specie) "post sumptionem" della particola; la specchiata condotta del clero; i ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Jean Anouilh e un nuovo Oreste per il festival delle Nazioni a Parigi (1957, a Roma nel 1958, diffusi giudizi morali sulla sua condotta personale, Gassman ebbe presto d’argento); poi fu, in Tolgo il disturbo (1991) di Risi, un anziano reduce da ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] far a lor modo. Dio gli aiuti" (ibid., p. 220).
Il giudizio durissimo del D. sulla corte, sul re e sulla condottadella guerra è indicativo del deterioramento dei rapporti tra la Francia e la S. Sede avvenuto in quegli anni. Un altro negoziato assai ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] igiene e partecipò alle esperienze di intervento sociale condotte in Sicilia da Danilo Dolci. La casa dell’Istituto, che accoglieva casi psichiatrici e neurologici (per lo più epilettici, insufficienti mentali, affetti da lievi disturbi ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] della storia - Bismarck, Napoleone, Lassalle - o della letteratura - Rousseau, Balzac, Goethe, ecc. - egli continuava una narrativa condotta ancora secondo i canoni dell se non per brevi periodi - da un disturbo che gli impediva di lavorare e di ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...