Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] hanno infatti considerato la politica come un fattore di disturbo del mercato, inefficace, sprecona e corruttibile, guardando 1989), il ruolo delle norme diviene centrale nell'analisi condotta da Jon Elster sul problema dell'azione collettiva - cioè ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] La terza fase consiste nella trasformazione delle operazioni di disturbo e di logoramento, che non possono avere risultati militarmente decisivi, in vere e proprie operazioni convenzionali. Le azioni di guerriglia condotte a sostegno di queste ultime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] diventare presto uno dei principali oggetti della ricerca psicofarmacologica, in particolare per i disturbi depressivi. Erspamer fu tra i delle funzioni cerebrali condotta attraverso l’uso delle lesioni sperimentali sugli animali. Agli inizi dell’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] tutti gli individui. Il discorso sull'importanza dell'uomo medio in clinica è condotto dal matematico belga a due livelli; per termini ancora troppo generici ‒ come il ruolo della psiche nei disturbi alimentari gravi.
L'epidemiologia del Novecento ha ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] più un elemento di disturbo quando non di intralcio. Testo di fondamentale importanza per la prossimità dell’autore ai centri di relazione conclusiva stesa al termine di una scrupolosa indagine condotta in loco dalla commissione, il M., che già ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] non si tratta tanto di curare disturbidella forma, ma di correggere espressioni della forma, quindi di correggere qualcosa che valore ricada nel dominio della moralità, cioè nel dominio dellecondotte e dei comportamenti umani intersoggettivi ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] non approvò la condotta di Mussolini nella vicenda dei Patti lateranensi e si batté contro la confessionalizzazione dello Stato. Di sfocerà nella Carta della scuola del 1939.
In realtà, ciò che dell’opera di Gentile disturbò le correnti più ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di impegnarsi esclusivamente in azioni di disturbo e solo l'arrivo del Carmagnola e della sua nutrita cavalleria, forte di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] casa di correzione; avrà cento zecchini l'anno e poco disturbo". Progettata da tempo come luogo di rieducazione al lavoro di ha delle cognizioni, non può negarsi; ma son ben rimasto a trovarlo sì indietro in quello che sia la condotta di affari ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] del D. (disturbato però nella sua propensione all'aulicità dalla condotta scandalosa di fratacci -Roma 1958, pp. 7 n. 2, 30 n. 2, 242, 354; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, Milano s.d. (ma 1970), pp. 558-559; Renaissance Venice, a cura di ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...