delirio
Giuseppe Ducci
Stato psicopatologico caratterizzato da un’alterata interpretazione della realtà, anche se percepita normalmente sul piano sensoriale, per una attribuzione acritica di significati [...] lucida, di un sistema di credenze errate: in questo caso si parla di disturbo delirante o paranoia.
Patogenesi
Si distinguono un d. secondario ad alterazioni dell’umore o deficit intellettivi o d’informazione (deliroide) e un d. primario come nella ...
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baby-blues
baby‑blues (baby blues), loc. s.le m. inv. Disturbo improvviso e temporaneo dell’umore, che può colpire le donne che hanno appena partorito; non coincide necessariamente con le patologie legate [...] , p. 11) • Improvvise crisi di pianto, irritabilità e ansia. Per il 70% delle neo-mamme sono i cosiddetti «baby blues», che scompaiono in pochi giorni. Ma se l’umore depresso, l’irritabilità, la mancanza di interesse per qualsiasi cosa persistono per ...
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neurotimolettico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva, in grado di influenzare i disturbi del tono dell’umore; i farmaci n. trovano quindi impiego nella depressione, nel disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, [...] sindrome), in alcuni casi di disturbo tipo borderline della personalità. I farmaci n. da usare nel trattamento della depressione sono gli antidepressivi. I farmaci n. stabilizzatori del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono il litio e alcuni ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] K. Schneider, considerano la psicosi vera e propria malattia. Il disturbo del tono dell’umore si accompagna, determinandole, a variazioni del corso delle idee e dell’attività: nella fase maniacale, ideazione in fuga, loquacità, logorrea, impulso ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell’umore e da un persistente desiderio di assumere un’altra ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] con le manifestazioni depressive che contraddistinguono il cosiddetto disturbo bipolare, in cui gli episodi depressivi si alternano a episodi di alterazioni in senso euforico dell’umore (fasi maniacali o ipomaniacali). Le sindromi depressive possono ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] li ha a sua volta classificati in ipertimici, depressivi, anancastici, insicuri, fanatici, desiderosi di valore, labili dell’umore, esplosivi, disforici, amorali, freddi d’animo, abulici, astenici.
Altre classificazioni, invece, si avvalgono di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] affaticamento, sonnolenza, compromissione dell'attenzione e della memoria, modificazione dell'umore (in genere disforia). le modificazioni sinaptiche che si ritiene siano responsabili dell'apprendimento.
Disturbi del sonno. - A partire dagli anni ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] all'individuazione di un sintomo principale (depressione dell'umore, confusione mentale, ecc.). Una ulteriore elaborazione diversi (lo psichiatra per la conoscenza dei fattori disturbantidello sviluppo ad ogni livello, lo psicologo per il confronto ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] sistema limbico) è coinvolto negli attacchi di panico, un disturbodell'emotività caratterizzato da improvvisi episodi di ansia e terrore poi ritornare allo stato iniziale. Questo cambiamento dell'umore è però più duraturo nelle persone ottimiste, ...
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Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...