Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e nei romanzi, quali sinonimi di ansiolitico -, negli anni novanta il tipo prevalente di patologia mentale è identificabile nei disturbidell'umore e il Prozac è il farmaco più usato. Numerosi libri divulgativi sono stati dedicati al Prozac, dal più ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] provoca l'effetto stimolante e di attivazione cerebrale dell'anfetamina insieme a quello di elevare il tono dell'umore tipico del PROZAC.
L'introduzione di nuovi e potenti farmaci per il trattamento dei disturbi nervosi e mentali è stata la grande ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] contrario.
L'intreccio tra biologia ed esperienza soggettiva è d'altronde ben evidente nei disturbidell'umore: indipendentemente da quali possano essere le cause di un disturbo depressivo o di ansia, è ben evidente che alcuni farmaci che alterano la ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell'umore e da un persistente desiderio di assumere un'altra ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbidella mente, ossia le malattie mentali. [...] vicina al normale.
Depressione. Molto diffusa, specialmente tra gli adulti, la depressione fa parte dei cosiddetti disturbidell’umore e si manifesta con sensazioni di tristezza, impotenza, inadeguatezza e inutilità, oppure con un senso di distacco ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell’umore e da un persistente desiderio di assumere un’altra ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] sistema limbico) è coinvolto negli attacchi di panico, un disturbodell'emotività caratterizzato da improvvisi episodi di ansia e terrore poi ritornare allo stato iniziale. Questo cambiamento dell'umore è però più duraturo nelle persone ottimiste, ...
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Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...