Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] un disturbodella motivazione, che viene indirizzata in maniera compulsiva verso l'assunzione stessa della hanno la capacità di provocare euforia ed elevare il tono dell'umore. Questa proprietà è particolarmente spiccata nel caso di psicostimolanti ...
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INTERNET.
Stefano Mele
Marcantonio Spada
– L’evoluzione di Internet nell’ultimo decennio. Il ruolo di Internet e delle tecnologie. Internet e i rischi per la privacy e l’identità degli utenti. La cosiddetta [...] di novità, la dipendenza dalla ricompensa, la bassa autodirezionalità e cooperazione. I fattori chiave di tipo psicosociale associati includono disturbidell’umore, basso livello di soddisfazione e di benessere, solitudine ed eventi negativi ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] alterazioni non sono limitate al processo patologico alla base del disturbo, ma costituiscono una manifestazione di alcuni fattori di rischio stabilizzanti del tono dell'umore, gli antidepressivi e le benzodiazepine. Nel trattamento della s. l ...
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SONNO E INSONNIA.
Maria Gabriella Buzzi
Pierluigi Innocenti
– Significato e meccanismi. I disturbi del sonno. Sonno, alimentazione e metabolismo. Conclusioni. Bibliografia
Significato e meccanismi. [...] , è responsabile di disturbi diurni, quali sensazione di malessere o di fatica, ridotte prestazioni mentali, soprattutto deficit di attenzione, di concentrazione e di memoria, alterato tono dell’umore con irritabilità, impulsività, aggressività ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] pensiero; abulia; gravi alterazioni della condotta e del contegno; frequente depressione dell'umore, talvolta associato a stati d'ansia pericolosi; idee deliranti prevalentemente a contenuto ipocondriaco o persecutorio. Il disturbo più grave è però ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] coni.
Un dato importante per la conoscenza delle modalità di deflusso dell'umore acqueo dall'occhio è rappresentato dalla scoperta corneale, con interessamento della periferia della cornea, il tutto accompagnato da disturbi subiettivi: bruciori, ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] semplice definizione clinica. La malattia ha smesso di essere l'insieme dei sintomi provocati dai disturbidell'equilibrio interno degli umori e delle strutture solide ed è stata considerata sempre più come una lesione locale di cui i sintomi sono ...
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mentali, malattie
Manifestazioni di una disfunzione comportamentale, psicologica o biologica della persona, clinicamente significativa, associata a un malessere o a una menomazione. Spesso la malattia [...] delle malattie mentali. Gli sforzi nello studio delle basi biologiche dei disturbidelladell’iperintensità subcorticale (SHC) alla RMN, alterati livelli dello ione calcio, l’evidenza degli effetti neuroprotettivi dei farmaci stabilizzatori dell’umore ...
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nevrosi
Giuseppe Ducci
Disturbo psichico d’origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari, tra i quali l’ansia, e con diverse caratteristiche (inibizione, [...] del concetto di n. e il termine scompare dai documenti ufficiali dell’OMS, sostituito da una serie di definizioni più specifiche (disturbi d’ansia, dell’umore, di conversione o somatoformi, dissociativi, da attacco di panico, sessuali, distimici ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] della coscienza: qualunque sia l'elemento di cui diventiamo coscienti, esso entra in una certa disposizione della coscienza, in un certo stato di umoredisturbidell'‛ego', inteso come ‛proiezione della personalità', vale a dire i disturbidell' ...
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Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...