Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] un disordine comportamentale complesso le cui cause non sono note. Se esso rappresenti un'attività viziosa, un disturboossessivo-compulsivo, o un tipo di ipersessualità deviata, è ancora materia di discussione. Il trattamento, inoltre, si scontra ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] che, allo stesso modo della imipramina, ha effetti antipanico, ma risulta anche efficace nel trattamento dei disturbiossessivicompulsivi. Tra i farmaci ansiolitici di più recente sviluppo possono essere ricordati gli inibitori selettivi del rialzo ...
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compulsivo
agg. [der. di compulsione]. – In psichiatria, di impulso, comportamento, atto e sim., che viene eseguito da un soggetto in modo macchinale e infrenabile, come sintomo di una varietà di disturbi del comportamento e neurologici: è...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...