di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] è ancorata a due variabili, il nevroticismo e i disturbi d'ansia a esordio precoce; la modalità esternalizzante ai disturbidellacondotta e all'abuso di sostanze; la modalità delle avversità è più articolata, coinvolgendo gli eventi esistenziali ...
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psichiatria
Francesca Vannozzi
La follia da condizione criminosa a malattia da curare
La psichiatria è quella branca della medicina che studia e cura i disturbidella mente, ossia le malattie mentali. [...] condotta. Uno dei lavori più comuni svolti all’interno dei manicomi era quello dello sparto, ossia della lavorazione della gli adulti, la depressione fa parte dei cosiddetti disturbidell’umore e si manifesta con sensazioni di tristezza, impotenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] L'idea del sistema nervoso come un complesso di condotti o cavi che convogliano onde o impulsi portò a sviluppare teorie alternative, in cui i disturbidelle facoltà mentali, del tono dell'umore e del comportamento erano interpretati come effetti di ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] di quel tipo, nel suo gruppo etnico, poteva significare la punizione per un adulterio.
b) Turbe dellacondotta alimentare. Comprendono diversi disturbi correlati e talora associati, quali l'anoressia nervosa e la bulimia nervosa, in cui esiste un ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] risulta dalle ricerche di una psicologa, Marigold Linton, che ha condotto su sé stessa uno degli studi più accurati in tema di substantia nigra (pars reticulata).
I disturbidella memoria
I disturbidella memoria possono essere di tipo qualitativo ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] altri studi condotti su bambini ad alto rischio di schizofrenia e su adulti schizofrenici, che hanno documentato disturbidell'elaborazione delle informazioni in schizofrenici, registrando alterazioni della reattività dell'elettroencefalogramma (con ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] determinazione, l'aspetto psicologico e dinamico dei disturbi nevrotici. Inoltre, Janet sottolinea che le nevrosi sono malattie della personalità, contraddistinte da conflitti intrapsichici inibenti le condotte sociali. Sulla stessa strada si pone S ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] due sono direttamente connessi con il corpo: a) un disturbo nella percezione dell'immagine del proprio corpo, che può assumere anche modalità e in altre strutture. Poiché negli studi condotti l'incidenza dei disordini alimentari risulta sensibile, ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] ). Tali conclusioni però si basavano sulle impressioni di alcuni viaggiatori o su studi condotti negli ospedali che non tenevano conto della reale incidenza dei disturbi mentali nella popolazione. Studi più recenti, frutto per lo più di ricerche sul ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] più ampia il termine agorafobico indica in realtà tutte le condotte di evitamento e tutti gli spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo. Non solo il timore delle piazze e dei luoghi aperti o affollati, ma anche dei ...
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incursióne s. f. [dal lat. incursio -onis, der. di incurrĕre «correre contro», comp. di in-1 e currĕre «correre»]. – Scorreria rapida e violenta di gente armata: un’i. della cavalleria nemica; un’i. piratesca; estens.: i ladri hanno fatto un’i....
psicopatico
psicopàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di psicopatia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente a psicopatia: comportamento p.; tendenze, manifestazioni psicopatiche. 2. agg. e sost. Di persona, affetto da psicopatia: soggetto p.; in psichiatria...