Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] magrezza costituiscono epifenomeni di altre patologie, come disturbi primari dell’umore (depressione e mania), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbidello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] alterazioni non sono limitate al processo patologico alla base del disturbo, ma costituiscono una manifestazione di alcuni fattori di rischio stabilizzanti del tono dell'umore, gli antidepressivi e le benzodiazepine. Nel trattamento della s. l ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] , l'attività sessuale, l'umore, l'appetito. Questa degenerazione è probabilmente la causa dei disturbi a lungo termine che l'MDMA produce in tutte queste funzioni e della sua capacità di indurre un disturbo maniaco-depressivo (uno stato depressivo ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] , avvertita dal paziente come perdita dell'autocontrollo e delle difese verso il mondo esterno, comporta disturbi psicoemotivi - della memoria, dell'attenzione, della critica, dell'umore - e organici - alterazioni cardiocircolatorie, respiratorie ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] e nei romanzi, quali sinonimi di ansiolitico -, negli anni novanta il tipo prevalente di patologia mentale è identificabile nei disturbidell'umore e il Prozac è il farmaco più usato. Numerosi libri divulgativi sono stati dedicati al Prozac, dal più ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell'umore e da un persistente desiderio di assumere un'altra ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] % in coppie di gemelli monozigoti ed è 8,7% in coppie di gemelli dizigoti. Disturbidell'umore e alcolismo dell'uno o dell'altro dei genitori e obesità della madre sono stati segnalati come possibili fattori di rischio. Una parte importante è giocata ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] elevate la cannabis può indurre deliri, allucinazioni o altri disturbi del pensiero. La scoperta più importante per quanto concerne seguita, tuttavia, da una profonda depressione del tono dell’umore e da un persistente desiderio di assumere un’altra ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] quando la reazione ad avvenimenti luttuosi oppure tristi appare sproporzionata.
Nosologia
Come modificazione del tono dell’umore (in greco thymós), la depressione è un disturbo distimico che ha nell’euforia che, quando è spiccata, assume le forme ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] stagionale di alcuni stati patologici, come il SAD (Seasonal affective disorder), disturbo nervoso che si presenta come alterazione patologica e duratura del tono dell'umore, con fasi alterne di depressione, in autunno-inverno, e di eccitazione ...
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Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...