MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali e la notevole prevalenza delle forme di melanconia semplice e di melanconia periodica, sulla forma circolare o psicosi maniaco-depressiva propriamente detta (P. Kielholz).
Non tutti i clinici hanno ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] ). In termini prognostici, una distinzione fondamentale va fatta con le manifestazioni depressive che contraddistinguono il cosiddetto disturbobipolare, in cui gli episodi depressivi si alternano a episodi di alterazioni in senso euforico dell’umore ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] casi di ricadute frequenti. Litio, valproato, carbamazepina e clonazepam sono farmaci di scelta per il trattamento del disturbobipolare e la profilassi delle sue recidive. Gli antidepressivi più recenti (SSRI, SNaRI, NaSS ecc.) sono risultati più ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] ed è suddivisa in d. unipolare (Disturbo depressivo maggiore, Disturbo distimico, Disturbo depressivo non altrimenti specificato) e bipolare (Bipolare i, Bipolare ii, Disturbo ciclotimico, Disturbobipolare non altrimenti specificato).
La prevalenza ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] . La f. è infatti frequentemente associata al disturbo di personalità antisociale e al disturbo della condotta, ai disturbi del tono dell'umore (depressione maggiore, disturbobipolare) e ai disturbi d'ansia. Tale associazione si può spiegare come ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] usate nello studio di diverse patologie neurologiche (sclerosi multipla, epilessia, tumore, demenza) e psichiatriche (schizofrenia, disturbobipolare). Al di fuori del sistema nervoso centrale, la tecnica viene principalmente utilizzata per lo studio ...
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Francesco Barale
Siamo tutti malati mentali
La quinta versione del Diagnostic and statistical manual of mental disorders rimane, come le precedenti, solo un’elencazione di criteri diagnostici e rischia [...] di 40 volte, generando una impennata di prescrizioni di antipsicotici per i bambini, anche di appena 3 anni. La prevalenza del disturbobipolare è quadruplicata dal 1993 al 2003; l’autismo è passato, nello stesso decennio, da 1 caso su 500 a 1 su ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] forme di demenza compresa la demenza di Alzheimer, ma anche nello studio di patologie psichiatriche quali il disturbobipolare, la schizofrenia, i disturbi d’ansia.
Applicazioni cliniche
La RM è l’esame di scelta per lo studio del sistema nervoso ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] Psychiatric Association 1994) classifica quattro tipi di episodi di patologia dell'umore che servono poi per definire il disturbobipolare, per la diagnosi del quale è necessaria la presenza di alterazioni dell'umore, associata alla storia di almeno ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] che ha la proprietà di stabilizzare il tono dell’umore e perciò viene utilizzato in un disturbo psichico importante come il disturbobipolare, caratterizzato da fasi di agitazione maniacale e di depressione che ciclicamente si succedono.
Esistono ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...