In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] ustioni (fino alla carbonizzazione) ad alterazioni nervose (paresi, paralisi, contratture) e a disturbi oculari (che possono culminare nella cecità); da disturbi funzionali banali (agitazione psichica, vomito ecc.) all’arresto più o meno istantaneo ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] di un dato vaso, induce nei tessuti alterazioni circolatorie, rappresentate fondamentalmente dall’ischemia e dall’iperemia. I disturbi della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui vasi da cause ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] diagnosi devono coesistere almeno 4 delle 11 tipiche manifestazioni della malattia, quali: rash cutanei (malare o discoide), artrite, disturbi renali ed ematologici, presenza degli ANA, fotosensibilità, ulcere orali, sierositi (pleurite, pericardite ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] nelle feci dei Vertebrati. Si forma dal metabolismo del colesterolo a opera della flora batterica intestinale.
Fra i disturbi psichiatrici la coprofobia è la paura angosciosa del contatto con materiale fecale; si osserva non raramente nelle neurosi ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] e in opposizione al mondo esterno. Con la denominazione specifica di autismo infantile precoce si intende un disturbo pervasivo dello sviluppo infantile diagnosticabile attendibilmente tra i 2 e i 3 anni di età. L’autismo comporta l’alterazione di ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] Nell’o. interna (o labirintite) la sintomatologia è dominata dalla diminuzione dell’udito (ipoacusia da ricezione) e da disturbi del senso dell’equilibrio; spesso l’o. interna è secondaria ad altre malattie infettive (parotite, scarlattina, difterite ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] episodi di apnea-risveglio determinano frammentazione del sonno, sonnolenza diurna, disturbi cognitivo-comportamentali (deficit della memoria, disturbi della personalità) e cardiovascolari (tachiaritmie, ipertensione arteriosa). Nell’ a. centrale ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] nodo del seno) o del nodo atrio-ventricolare ( blocchi atrio-ventricolari); sintomi di comune riscontro sono astenia, affanno, disturbi transitori del visus, capogiri, sincope; nei blocchi seno-atriali e atrio-ventricolari avanzati non reversibili, e ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] fisiologica (nodo del seno), non sussistono alterazioni della conduzione atrioventricolare e il ritmo delle pulsazioni è regolare. I disturbi, quando esistono, si limitano per lo più a cardiopalmo. La terapia, non sempre necessaria, è diretta alla ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] o indeciso, come se 'non potesse volere'. Un tale blocco è stato inquadrato classicamente (Gruhle 1950) tra i disturbi della volontà ed è stato interpretato come un'alterazione dell'equilibrio tra impulso e contro-impulso. È importante distinguere ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...