Tendenza istintuale ( spinta autosoppressiva) che si verifica in molti disturbi mentali (specialmente melancolici e schizofrenici, ma anche reattivi ad avvenimenti esterni), che facilitano o provocano [...] l’atto suicida con intenzione più o meno autentica e con proposito meditato, anche a lungo, o con raptus improvviso e imprevedibile ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] 10% della popolazione compresa tra i diciotto e i quarantacinque anni di età, in tutte le classi sociali: tali disturbi avrebbero invece un'incidenza di gran lunga inferiore nelle società tribali o contadine. Questo divario pone una serie di quesiti ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] sinistro. Nel corso del tempo è tuttavia prevalso l'uso del termine dislessia per riferirsi a entrambe le varietà di disturbi, anche se da un punto di vista concettuale è importante operare una netta distinzione tra le dislessie evolutive e le ...
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In psichiatria, sindrome psicotica, allucinatorio-delirante, di tipo schizofrenico. I disturbi ideativi e affettivi si accompagnano ad allucinazioni prevalentemente visive, a volte sceniche. ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] si era manifestato nella seconda metà dell'Ottocento con gli studi sulle droghe e con l'introduzione, nella terapia dei disturbi del sonno e degli stati di ipereccitabilità, dei calmanti (bromuri) e degl'ipnotici (cloralio idrato, paraldeide, uretano ...
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Rara malattia metabolica congenita con accumulo nel sangue di sarcosina. Dà gravi disturbi neurologici, già presenti nella prima infanzia. ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] costruttivi. È bene sapere che spesso parlare del ruolo dei fattori psichici implica automaticamente per molte persone che i disturbi dipendono dalla volontà, o che sono in qualche modo ''immaginari''. Va chiarito che tali convinzioni sono errate. Va ...
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Grave complicazione di una prostatite acuta d’origine infettiva che dà luogo a disturbi sia locali (dolori, disturbi della minzione ecc.) sia generali (febbre elevata, stato settico). ...
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Disturbo del linguaggio, diverso dai vari tipi di mutismo e indipendente da disturbi dell’apparato fonatorio o dell’organo uditivo: consiste nella perdita della capacità di esprimere ( a. motoria, detta [...] difetti propri della psicologia associazionistica, si contrappongono: quella di H. Head che, sottolineando il carattere dinamico del disturbo, ravvisa nell’a. la perdita della capacità di utilizzare i simboli verbali, e quella affine di K. Goldstein ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...