sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] sistema nervoso centrale e da proliferazione di nevroglia. Nei casi tipici la sintomatologia è rappresentata da fenomeni paretici, da disturbi visivi, da incapacità all’esecuzione dei movimenti più fini. L’esame clinico in genere mette in evidenza l ...
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Insel, Thomas Roland. – Psichiatra e neuroscienziato statunitense (n. Dayton, Ohio, 1951). Fondatore del Center for behavioral neuroscience, direttore del National institute of mental health (2002-15), [...] e l’attaccamento tra partners. Evitando ogni riduzionismo biologico, l’approccio di I. interpreta i disturbi mentali in quanto disturbi del cervello, la cui predicibilità è resa possibile dall’individuazione di biomarcatori individuali monitorando i ...
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Gruppo di polisaccaridi strutturali e di protezione indicati anche con il nome di glicosamminoglicani. Sono associati a proteine per formare molecole complesse note come proteoglicani. Contengono sempre [...] ), alterazioni del metabolismo dei m. (che vengono eliminati in eccesso con le urine: mucopolisaccariduria) e disturbi dell’accrescimento (per turbe dell’ossificazione encondrale). Le mucolipidosi sono tesaurismosi che riguardano combinazioni di ...
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Eccessivo contenuto di gas nel tubo gastroenterico, in alcuni tratti di esso (m. localizzato o regionale) o in tutta la sua estensione (m. generalizzato). Nel primo caso è sintomo di occlusione intestinale; [...] dei gas attraverso la parete intestinale; arrestato o ritardato transito gastrointestinale ecc. Il m. può dar luogo a disturbi locali (tensione addominale ecc.) o generali (compressione di altri organi); la terapia può essere sintomatica (sostanze ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende. Le perversioni non sono classificabili né come espressione di disturbi mentali né come manifestazioni delittuose, diventano tali solo se sono omologabili a una violenza sessuale oppure se sono ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano moltissimo per entità e per caratteri secondo i casi: accanto a forme completamente silenti e prive di ...
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Psichiatra italiano (n. Napoli 1958). Co-principal investigator presso la Division of Mental Health dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra, ricercatore presso il Royal Free Hospital dell’università [...] sanità pubblica, dei determinanti ambientali e sociali di salute e malattia, dell’epidemiologia clinica, dei disturbi neuropsichiatrici e delle tossicodipendenze. Direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’AUSL di ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] .
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] di malattie, debolezza di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità, senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali. Caratteristica della n. è la sproporzione tra le sofferenze registrate e accusate minuziosamente e la modestia ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] , alla debolezza e alla perdita delle capacità lavorative, sia alla deformità e alla bruttezza, sia ancora alla sensazione di un disturbo fisico, e infine alla sofferenza psichica e al dolore. Dire che una persona è malata significa dire che non si ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...