elmintiasi
Termine generico che indica l’attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di vermi, sia come uova sia come larve o individui adulti. Le principali specie parassitarie si trovano nell’intestino [...] vi soggiornano più o meno a lungo e talora sono in grado di compiere nell’organismo infestato lunghe e complesse migrazioni. I disturbi provocati dall’e. sono pertanto molteplici e variano a seconda della specie parassitaria e degli organi affetti. ...
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mesenterite
Flogosi acuta, subacuta e cronica del mesentere, di solito secondaria a malattie dell’apparato digerente (tubercolosi intestinale, malattia di Crohn, ecc.). Si presenta con un ispessimento [...] non sono ben definite, sembra però che il fattore più importante sia un ostacolo al deflusso linfatico, con linfostasi mesenteriale. La malattia si manifesta con disturbi della motilità intestinale, fino a fenomeni occlusivi. La terapia è chirurgica. ...
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Landry, Jean-Baptiste-Octave
Medico francese (Limoges 1826 - Auteuil 1865). Esercitò la professione ad Auteuil, dedicandosi anche allo studio delle malattie del sistema nervoso. Sindrome di L. (o paralisi [...] da paralisi muscolari che interessano, nell’ordine, gli arti inferiori, il tronco, gli arti superiori, il collo, la nuca. Spesso l’esito è mortale per la comparsa di sintomi bulbari: disturbi respiratori, della deglutizione, dell’attività cardiaca. ...
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ossalemia
Concentrazione di acido ossalico nel sangue, di norma è 2÷3,2 mg/100 ml. Aumento dell’o. si può osservare in alcune epatopatie, nell’uremia, talora nel diabete mellito e in una malattia enzimatica [...] congenita (difetto di gliossaltransferasi), che provoca, nel tubulo renale, un disturbo nel riassorbimento di ossalati; l’o. in eccesso provoca a livello osseo fratture spontanee e, a livello renale, formazione di calcoli di ossalato per ossalosi. L’ ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] di malattie, debolezza di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità, senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali. Caratteristica della n. è la sproporzione tra le sofferenze registrate e accusate minuziosamente e la modestia ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] .
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in meiosi tra cromosomi omologhi ...
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INFERMERIA (fr. infirmerie, sp. enfermería, ingl. infirmary, ted. Krankenanstalt)
Gaetano Minnucci
È quell'ambiente, o insieme di locali, che si adibiscono alla cura e al soggiorno di persone ammalate. [...] ammalati dalla collettività, tanto perché venga prestata agl'infermi migliore cura con l'eliminazione di contatti e reciproci disturbi fra individui sani e non sani, quanto perché la riunione dei diversi ammalati facilita l'organizzazione curativa, e ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] , alla debolezza e alla perdita delle capacità lavorative, sia alla deformità e alla bruttezza, sia ancora alla sensazione di un disturbo fisico, e infine alla sofferenza psichica e al dolore. Dire che una persona è malata significa dire che non si ...
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pianto
Fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici ed emozionali legati a condizioni individuali e ambientali. Dal [...] (➔ limbico, sistema). Il p. appare fin dal momento della nascita come risposta a bisogni somatici oppure a disturbi fisici; presto, tuttavia, assume molteplici connotazioni di significato. Con lo sviluppo, il controllo si fa sempre più ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] per un sistema nel suo campo di esistenza; possibili macrofluttuazioni (dovute, per es., ad accumulo di energia e/o a disturbi) producono instabilità che muovono il sistema verso un nuovo stato di ordine; questo nuovo stato permette a sua volta un ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...