tireotossicosi In medicina, sindrome dovuta all’aumento degli ormoni tiroidei circolanti e ai loro effetti sui vari tessuti dell’organismo. Si manifesta nel morbo di Basedow, nell’adenoma tossico, nella [...] terapeutico (t. fattizia o medicamentosa); è caratterizzata da facies ansiosa, iperemotività, irritabilità, irrequietezza, tachicardia, netto aumento del metabolismo basale, disturbi a carico dell’apparato digerente, frequentemente perdita di peso. ...
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Chimica
Operazione che mira a rendere solubili sostanze altrimenti insolubili anche negli acidi o negli alcali concentrati, per renderne possibile l’analisi, o ad altro scopo. La d. si pratica di solito [...] composti attaccabili dagli acidi.
Psicologia
Il disordine dei fenomeni psichici che hanno perduto la loro coesione interna. La d. è costituita da disturbi del corso del pensiero, incoerenza del linguaggio e disadattamento delle espressioni emotive. ...
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Fitosterolo, C28H44O, contenente il nucleo ciclopentano-peridrofenantrenico; è distribuito largamente nel regno vegetale e particolarmente abbondante nei funghi e nelle alghe. È un alcol monovalente non [...] provitamina D2 poiché, irradiato con raggi ultravioletti, origina una miscela di prodotti, fra cui ergocalciferolo o vitamina D2.
L’ ergosterismo è il complesso di disturbi tossici provocati da somministrazione di eccessive quantità di e. irradiato. ...
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RAYNAUD, Maurice
Piero BENEDETTI
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Medico, nato il 10 agosto 1834 a Parigi, ivi morto il 29 giugno 1881. Si laureò a Parigi nel 1862 con la tesi: Sur l'asphyxie locale et la gangrène symétrique des [...] e al suo colorito normale. Alla sincope possono associarsi, anche simultaneamente, nelle stesse o in altre dita, altri disturbi accessionali: allora la pelle diventa livida, violacea, oppure di un rosso acceso, mentre il malato avverte vivi dolori ...
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. Malattia descritta nel 1867 da Silva Lima, che si osserva nei paesi caldi e colpisce specialmente i negri della Guiana e qualche popolazione indiana.
È caratterizzata da uno strozzamento anulare di uno [...] fenomeni di cancrena. La radiografia mostra alterazioni ossee, a cui si associano atrofie muscolari, alterazioni delle unghie, disturbi vasomotori e di sensibilità. La malattia ha lunga durata (10-30 anni) ed è legata probabilmente all'esistenza ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] prescolari tra il 4° e il 6° anno di vita. In questa età possono infatti emergere difetti neurologici minori, disturbi del linguaggio e del comportamento, problemi minori di vista e dell'udito. Devono essere quindi previsti, oltre all'esame fisico ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] dai primi dell’Ottocento gli effetti clinici di diversi tipi di stimolazione elettrica nei confronti di una molteplicità di disturbi, tanto da poter denominare tutto quel secolo come ‘era elettrica’ della medicina. Poi, nel 1896 a Parigi, il medico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] esista una gravità animale, sottile e imponderabile, causa di varie disfunzioni. Secondo il punto di vista di Mesmer, i disturbi del corpo e della mente diventano allora perturbazioni della corrispondenza armonica fra l’uomo e il cosmo. Sul medesimo ...
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depressione
Giuseppe Ducci
Deviazione del tono affettivo in senso malinconico, triste, con sintomi cognitivi, comportamentali e somatici che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire il tono dell’umore [...] episodico o fasico; nel caso che si manifestino in alternanza a fasi ipomaniacali o maniacali, rappresentano manifestazioni del disturbo bipolare e della ciclotimia (➔ maniaco-depressiva, psicosi). Talora la d. può avere decorso cronico, anche se più ...
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omocisteina
Mauro Capocci
Composto chimico omologo all’amminoacido cisteina, da cui differisce per l’aggiunta di un gruppo metilene. È anche derivato da un altro amminoacido, la metionina, per sottrazione [...] (che causa l’omocisteinuria) e di metilene-tetraidro-folati-reduttasi. Alti livelli plasmatici di omocisteina sono stati correlati a disturbi cardiovascolari, anche se è poco chiaro se si possa parlare di un ruolo causale. È tuttavia, noto che l ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...