Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] spontaneamente o evolvere in quadri più strutturati come la nevrosi fobica, l’ipocondria, la depressione, o arricchirsi di disturbi psicosomatici. Alla base si riscontra una debolezza dei meccanismi di difesa che non riescono a contenere l’ansia che ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] , si iscrisse alla Scuola diplomatico-coloniale dell'università di Roma. Nel 1913, esentato dagli obblighi di leva per gravi disturbi alla vista, si impiegò presso il Credito italiano; in quegli stessi anni cominciò a frequentare i circoli culturali ...
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barriere architettoniche
Fabrizio Di Marco
Ostacoli da rimuovere
Una barriera architettonica è un impedimento che limita o rende impossibile la fruizione di spazi, edifici e strutture, ostacolando in [...] costretti a muoversi su sedia a rotelle), sensoriali (persone prive della vista) o psichiche (persone con disturbi mentali che si ripercuotono sulla capacità di spostamento)
Tanti tipi di barriere architettoniche
Una barriera architettonica può ...
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frontale, sindrome
Insieme dei sintomi neurologici e psichici dovuti a lesione anatomica del lobo frontale del cervello: tumori (primitivi e metastatici), atrofia, emorragie e infarti, ascessi batterici [...] ’inizio di movimenti pianificati, al controllo delle operazioni mentali, alle emozioni (componenti frontali del sistema limbico).
Disturbi motori
Lesioni della parte posteriore del lobo frontale provocano paralisi spastica della metà faccia e degli ...
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tabe
Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale.
Tabe dorsale
Malattia del sistema nervoso, di natura luetica, (detta anche atassia locomotoria progressiva) elettivamente localizzata [...] e del trofismo, traduce lo stato irritativo e degenerativo delle fibre nervose colpite. Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del controllo sfinterico), una particolare ipotonia muscolare ...
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antibioticoterapia
(antibiotico-terapia), s. f. Terapia a base di antibiotici, per prevenire o curare lo sviluppo di germi patogeni.
• Se è vero che le conseguenze dei morsi di zecca possono essere temibili, [...] ogni rischio. Il morso di zecca infatti può trasmettere la borreliosi, un’infezione batterica responsabile di eritemi, artriti, disturbi neurologici e cardiaci curabili con un’antibioticoterapia mirata. (E. D. G., Messaggero Veneto, 2 ottobre 2008, p ...
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Vogt, Alfred
Oftalmologo svizzero (Menziken 1879 - Basilea 1943). Prof. e direttore della clinica oculistica all’univ. di Basilea (1917) e poi all’univ. di Zurigo (1923). Sviluppò la tecnica della retinoscopia [...] di V.-Koyanagi-Harada: uveite bilaterale granulomatosa con distacco della retina, associata a meningoencefalite e disturbi dermatologici (vitiligine, alopecia). La malattia presenta quadri clinici variabili, ed è più frequente negli individui ...
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azaserina
Antibiotico prodotto da un tipo di Streptomyces, particolarmente attivo nei confronti delle rickettsie e di alcuni macrovirus, oltre che su protozoi e miceti. Il suo interesse è tuttavia legato [...] all’effetto antineoplastico: viene impiegata nel trattamento della leucemia acuta in associazione con la 6-mercaptopurina. La tossicità dell’a. è molto elevata: provoca ulcerazioni delle mucose del cavo orale e importanti disturbi gastroenterici. ...
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Disturbo dell’identificazione primaria degli oggetti, che determina l’incapacità del loro riconoscimento; affine all’asimbolia. La forma più comune è data dalla a. tattile, o stereoagnosia, caratterizzata [...] esistere tante forme di a. quanti sono gli organi di senso, ma, dato che le sensazioni gustative e olfattive rimangono tali e non diventano percezioni, i disturbi che rientrano nella loro sfera non vengono denominati a., ma ageusia e anosmia (➔). ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] in linguistica, ha aperto numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi afasici, sulla semiologia, il linguaggio poetico, la slavistica. Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in ...
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disturbanza
s. f. [adattam. dell’ingl. disturbance «disturbo»]. – In fisica, termine con cui si indica, genericam., una grandezza descrittiva di una radiazione elettromagnetica, in partic. luminosa (per es., l’intensità del campo elettrico...